pianta del ValleCon la fine della guerra contro la Lega di Cambrai, che ne aveva messa in grave pericolo la stessa sopravvivenza, la Serenissima decide di dotare Padova, la più importante città della terraferma, di un nuovo sistema bastionato adeguato alle nuove tecniche belliche, caratterizzate dall'uso esteso delle artiglierie, per sostituire le trecentesche mura carraresi, già ampiamente modificate durante l'assedio del 1509, sotto la direzione del provveditore Andrea Gritti e con la consulenza di Fra' Giocondo, proprio per resistere all'urto dei cannoni.

Dal 1513, terminate o quasi le operazioni belliche, i lavori prendono impulso sotto la guida di Bartolomeo d'Alviano, capitano generale da tera della Repubblica, appena ritornato dalla prigionia in Francia, e del suo inzegner di fiducia Sebastiano Mariani da Lugano, proseguendo poi per qualche decennio sotto la direzione di altri uomini d'armi e architetti, ultimi dei quali i Sanmicheli, non senza lunghe pause e ripensamenti che determinano la struttura composita del sistema, con bastioni di varia foggia, e in qualche caso mai completati, come il Castelnuovo, la possente fortezza progettata a Ognissanti ma divenuta inutile dopo il definitivo assestamento dei confini oltre Verona.

Gli ultimi baluardi, Cornaro e Santa Croce, vengono completati negli anni quaranta e cinquanta del '500.

Le mura veneziane di Padova non subiranno mai attacchi o assedi, ma delimiteranno la città e determineranno la forma che essa conserverà fino all'inizio del XX secolo, quando inizierà l'espansione all'esterno delle cinta.

 

Per le informazioni storiche essenziali sulle mura veneziane vi rimandiamo al relativo capitolo della Storia in breve.

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Per maggiori approfondimenti vi rimandiamo a:

- NOVITÀ > Mura di Padova, guida al sistema bastionato rinascimentale, a cura di Ugo Fadini per Comitato Mura, in Edibus, Vicenza 2013. La prima guida dettagliata alla visita alla cinta muraria veneziana. Riccamente illustrata, con bibliografia.

- Le mura di Padova, percorso storico-architettonico, di Giuliana Mazzi, Adriano Verdi e Vittorio Dal Piaz, Il Poligrafo, 2002. L'opera più completa sull'argomento oggi disponibile, che contiene anche la bibliografia precedente.

- Padova e le sue mura, di Elio Franzin con Angiolo Lenci, Signum Edizioni, Padova 1982. La prima monografia moderna, che include anche le mura comunali, con un approccio storico aneddotico più che descrittivo.

- Le mura di Padova, di Giacomo Rusconi, Tip. A. Vicenzi, Bassano 1921. Il primo studio su basi scientifiche del sistema bastionato, ancora oggi fonte di informazioni preziose, basate sui documenti d'archivio.

Per la guerra con la Lega di Cambrai e l'assedio di Padova:
- Il leone, l'aquila e la gatta, di Angiolo Lenci, Il Poligrafo, 2002, con ampia bibliografia ragionata.