Restauro aula all'aperto "Raggio di sole"
Mercoledì 24 giugno una delegazione del Comitato Mura, accompagnata dall'arch. Domenico Lo Bosco del Comune di Padova, ha visitato il cantiere di restauro dell'Aula all'aperto (conosciuta anche come padiglione Elioterapico o impropriamente anche come "pagoda", a causa della sua singolare copertura) collocata sul tratto nord del saliente del bastione Impossibile. I lavori risultano quasi completati soprattutto per il locale a piano terra dell'edificio e sono in corso per la parte superiore nella quale manca da realizzare la pavimentazione e il completamento dei parapetti metallici. Purtroppo lo stato di conservazione delle parti lignee, anche a causa dell’incendio del 2006, ha imposto la sostituzione di numerosi elementi della struttura superiore costituente l'aula all'aperto vera e propria.
Una volta completato il restauro si procederà anche alla sistemazione del percorso d'accesso alle parti dell'edificio.
Speriamo che i lavori giungano a termine in tempi ragionevoli con le opere mancanti per poter restituire alla fruibilità pubblica questo piccolo ma particolarmente significativo episodio delle strutture che incidono sul Sistema bastionato cinquecentesco.
L’edificio, a restauro ultimato, sarà concesso in uso al Comitato Mura, che - come nel caso del torrione Alicorno - si è attivamente impegnato per il suo doveroso recupero e la sua restituzione alla città. L’aula sarà utilizzata per allestirvi una mostra sulle scuole all’aperto, sui bombardamenti che colpirono Padova durante i conflitti mondiali e per altre iniziative didattiche.
Nota storica: L'edificio, costruito nel 1914, fu tra le prime realizzazioni delle scuole all'aperto volute all’inizio del secolo in particolare da Alessandro Randi, allora Direttore dell'Ufficio d'Igiene del Comune di Padova ed esponente del “Comitato di soccorso ai tubercolosi poveri”, per migliorare le condizioni di salute dei bambini deboli e predisposti alla tubercolosi. Cominciava, infatti, all'epoca a farsi strada la convinzione che un maggior tempo trascorso all'aria aperta fosse di grande giovamento per i bambini minacciati da questa patologia, estremamente diffusa in passato. Non a caso questa prima iniziativa prese il nome di "Raggio di Sole" (nel 1923 il successivo ricreatorio-scuola all'aperto sarà intitolato a Francesca Randi, figlia del fondatore) e fu seguita da altri due interventi analoghi: la scuola Camillo Aita sul bastione di Santa Croce (1910) e la scuola Enrichetta Luzzato Dina sul bastione Venier (1920), tutt'ora esistenti con le tettoie originali.
Cliccare sulle foto per ingrandirle
Nelle prime due foto l'aula nel 2004, nella terza nel 2006 dopo l'incendio al piano terra e nelle ultime due quest'inverno.
11-5-2009 - Due foto scattate ieri: le strutture lignee del tetto stanno prendendo forma
24-6-2009 - Immagini del piano superiore in via di completamento
Mercoledì 24 giugno una delegazione del Comitato Mura, accompagnata dall'arch. Domenico Lo Bosco del Comune di Padova, ha visitato il cantiere di restauro dell'Aula all'aperto (conosciuta anche come padiglione Elioterapico o impropriamente anche come "pagoda", a causa della sua singolare copertura) collocata sul tratto nord del saliente del bastione Impossibile. I lavori risultano quasi completati soprattutto per il locale a piano terra dell'edificio e sono in corso per la parte superiore nella quale manca da realizzare la pavimentazione e il completamento dei parapetti metallici. Purtroppo lo stato di conservazione delle parti lignee, anche a causa dell'incendio del 2006, ha imposto la sostituzione di numerosi elementi della struttura superiore costituente l'aula all'aperto vera e propria.
Una volta completato il restauro si procederà anche alla sistemazione del percorso d'accesso alle parti dell'edificio.
Speriamo che i lavori giungano a termine in tempi ragionevoli con le opere mancanti per poter restituire alla fruibilità pubblica questo piccolo ma particolarmente significativo episodio delle strutture che incidono sul Sistema bastionato cinquecentesco.
L'edificio, a restauro ultimato, sarà concesso in uso al Comitato Mura, che - come nel caso del torrione Alicorno - si è attivamente impegnato per il suo doveroso recupero e la sua restituzione alla città. L'aula sarà utilizzata per allestirvi una mostra sulle scuole all'aperto, sui bombardamenti che colpirono Padova durante i conflitti mondiali e per altre iniziative didattiche.
Nota storica: L'edificio, costruito nel 1914, fu tra le prime realizzazioni delle scuole all'aperto volute all'inizio del secolo in particolare da Alessandro Randi, allora Direttore dell'Ufficio d'Igiene del Comune di Padova ed esponente del "Comitato di soccorso ai tubercolosi poveri", per migliorare le condizioni di salute dei bambini deboli e predisposti alla tubercolosi. Cominciava, infatti, all'epoca a farsi strada la convinzione che un maggior tempo trascorso all'aria aperta fosse di grande giovamento per i bambini minacciati da questa patologia, estremamente diffusa in passato. Non a caso questa prima iniziativa prese il nome di "Raggio di Sole" (nel 1923 il successivo ricreatorio-scuola all'aperto sarà intitolato a Francesca Randi, figlia del fondatore) e fu seguita da altri due interventi analoghi: la scuola Camillo Aita sul bastione di Santa Croce (1910) e la scuola Enrichetta Luzzato Dina sul bastione Venier (1920), tutt'ora esistenti con le tettoie originali.
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Nelle prime due foto l'aula nel 2004, nella terza nel 2006 dopo l'incendio al piano terra e nelle ultime due quest'inverno.
10-5-2009 - Le strutture lignee del tetto stanno prendendo forma
24-6-2009 - Particolari delle strutture lignee al piano superiore
Nelle prime due foto l'aula nel 2004, nella terza nel 2006 dopo l'incendio al piano terra e nelle ultime due quest'inverno.
11-5-2009 - Due foto scattate ieri: le strutture lignee del tetto stanno prendendo forma