(21 settembre 2010) - Sono iniziati i lavori all'interno di Porta San Giovanni. Le operazioni prevedono il completamento dei lavori eseguiti negli anni scorsi. Si tratterà di interventi relativi alla pavimentazione interna della porta, ai portoni in legno, all'illuminazione interna e alla messa in sicurezza della camatta posta sul lato sud della porta stessa.
Giovedì 9 settembre alcuni consiglieri della nostra associazione hanno potuto effettuare un sopralluogo all'interno della porta, insieme ai responsabili del progetto e della direzione dei lavori.
Nell'ambito dei lavori di restauro della pavimentazione si prevede di abbassare di circa 40 cm la grande soglia in trachite dell'ingresso orientale, fino al livello originario indicato dalle basi delle paraste esterne e delle due corsie lapidee interne. In corrispondenza della porta occidentale sarà anche abbassata di circa 30 cm la porzione di pavimentazione corrispondente allo spessore murario, sempre per riportare i livelli interni alle quote originarie. La pavimentazione in lastre di trachite sarà poi completata nello spazio tra le due fasce attualmente esistenti. Non verranno toccati i lacerti di pavimentazione in ammattonato a spina di pesce presenti nella porzioni laterali del vano interno della porta.
I portoni, conseguentemente al riposizionamento alle quote originarie delle soglie, saranno integrati verso il basso a completamento della chiusura.
Sul lato nord è presente una nicchia tamponata a diverse profondità dello spessore murario; sempre su questo lato è evidente come l'umidità di risalita abbia già compromesso gli intonaci dell'ultimo restauro fino a oltre due metri di altezza. Si prevede di scavare un' intercapedine lungo la muratura per allontanare la fonte d'umidità.
All'esterno, sul lato sud, verrà ispezionata la cavità creatasi nel terreno al termine dei precedenti lavori e fino ad oggi transennata e chiusa con tavolato in legno. Si tratta probabilmente di un collegamento sotterraneo con la cannoniera presente subito a sud della porta medesima.
Durante il sopralluogo è stato possibile anche vistare il vano superiore della porta, mai visitata dall'associazione in precedenti occasioni. Vi si accede da una stretta e ripida scala con ingresso sul lato nord. Diverse osservazioni sulla morfologia delle rampe e dei gradini lasciano pensare che la via d'accesso alla parte superiore avesse una conformazione differente rispetto a quella osservata. La cabina dell'illuminazione pubblica qui collocata è stata disattivata e trasferita, nel corso del 2009, in un attigua costruzione a nord della porta. Nella sala superiore permangono però ancora i vecchi impianti dismessi lungo le pareti nord, est e ovest. Si è proposta la conservazione ragionata degli elementi di più vecchia installazione, probabilmente antecedenti al secondo conflitto mondiale.Tutte le travature lignee sono rivestite d'intonaco come precauzione antincendio; sono presenti segni di infiltrazione di acqua meteorica. Il lato sud è in parte occupato da un piccolo vano creato con pannelli di eraclit sostenuti da un intelaiatura lignea; qui è stato possibile osservare lo stato delle orditure lignee della copertura che risultano in gran parte tarlate. Tutta la struttura di copertura dovrà quindi essere sottoposta ad un prossimo intervento di manutenzione straordinaria.
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