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Con 11 km di sviluppo, diciannove bastioni e sei porte superstiti, le mura rinascimentali di Padova sono, per dimensioni, il più grande monumento della città. Con i resti delle mura comunali e carraresi, le porte e il castello, costituiscono un patrimonio di storia, cultura e arte di enorme valore. Eppure sono ancor oggi fra i monumenti più trascurati e meno noti agli stessi padovani.

Il Comitato Mura, che da più di trent'anni si batte per la loro salvaguardia, ripara a questa mancanza di attenzione e conoscenza, fornendo in questo sito informazioni e documenti sulle strutture difensive della città succedutesi nel corso dei secoli.

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Castello festival

 

"LA REGGIA RITROVATA"

Il castello carrarese e il carcere che lo nasconde

visite guidate approfondite a cura del Comitato Mura

PROSSIMI APPUNTAMENTI: 6 7 10 12 settembre

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NOTIZIE


Crediti

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Redazione e cura (2020)

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Con 11 km di sviluppo, diciannove bastioni e sei porte superstiti, le mura rinascimentali di Padova sono, per dimensioni, il più grande monumento della città. Con i resti delle mura comunali e carraresi, le porte e il castello, costituiscono un patrimonio di storia, cultura e arte di enorme valore. Eppure sono ancor oggi fra i monumenti più trascurati e meno noti agli stessi padovani.

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MuraVive va in vacanza.

 

Ci vediamo in primavera 2025!

 

 

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tutti!

 

 


NOTIZIE



novita_libreria

Libri e riviste in uscita che trattano, sotto qualsiasi aspetto, delle strutture difensive di Padova e del suo territorio o di argomenti correlati.

Non è una bibliografia, è un notiziario, che comprende solo libri e riviste pubblicati a partire da fine 2009.
La pubblicazione di una esaurinte bibliografia è ancora allo stato di progetto.
Nel frattempo, note bibliografiche specifiche si possono trovare in molte pagine del menu Le mura di Padova, in appendice o nelle note.

L'elenco delle pubblicazioni del Comitato Mura è QUI.

Le segnalazioni più recenti sono in testa all'elenco.

Pagina a cura di U. Fadini

 

(aggiornamento 3 giugno 2024)

Bollettino del Museo Civico 2021-2022- Bollettino del Museo Civico di Padova, A. CX-CXI (2021-2022), 128 pagine, brossura, 17x24 cm, Skira, Milano, 2023, €25,00

Dando il bentornato al redivivo Bollettino (sostituito per qualche anno da cataloghi di mostre), segnaliamo che l'annata 2021-2022, uscita a fine 2023 e ultima della vecchia serie, ora sostituita dalla Nuova serie con immagini a colori, contiene un articolo che ci riguarda, Il leone e la Gatta di Codalunga, una piccola ricerca casuale di Ugo Fadini, che ha ricostruito la provenienza di una delle due teste di leone marciano che il Museo custodisce. Di una, oggi esposta nel nuovo lapidario, si sapeva che veniva da porta Santa Croce, dell'altra, quella esposta nel 2014 nella mostra "Padova è le sue mura" mancavano informazioni, che invece giacevano negli archivi...
In considerazione della difficile reperibilità del Bollettino in edizione cartacea, l'articolo citato può essere scaricato QUI

Porte e accessi fortificati nel Veneto gente d'arme e uomini di chiesa- Porte e accessi fortificati nel Veneto, dall'età romana all'età moderna, di Francesco Tavella, 2 volumi indivisibili:
Vol 1, Archeologia, storia, tipologie, 400 pagine, Vol 2, Guida - Catalogo fotografico, brossura con sovracoperta illustrata, 17x24 cm, Società Archeologica Veneta ODV, Padova,, 2023, s.i.p.

Un lavoro immane, unico per sistematicità e capillarità della ricerca, che solo un non addetto ai lavori, ma appassionato, competente e senza preconcetti poteva affrontare. Costruito negli anni visitando di persona, salvo poche eccezioni, tutti i luoghi documentati. L'esperienza diretta e il confronto fra tutte le strutture ancora esistenti, con la sola limitazione geografica (il Veneto, inteso come regione attuale) hanno permesso all'autore di correggere e a volte contraddire convinzioni radicate fra gli studiosi e di fare luce su aspetti trascurati, mettendo a fuoco processi evolutivi degli accessi fortificati in generale e dei dettagli che li compongono, come ponti levatoi, saracinesche, cardini e via dicendo.
I sottotitoli dei due volumi ne spiegano il diverso contenuto: il primo uno studio sull'evoluzione delle strutture di accesso e una classificazione per tiologia, il secondo una guida-catalogo che elenca e descrive in dettaglio singola struttura, che può servire come guida alal visita, ma costiotuisce anche la base su cui gli studi contenuti nel primo volume si basano, cosa che rende i due volumi complementari e assolutamente inseparabili.


Pigozzo Il castello di Padova- Il castello di Padova in età carrarese (1374-1405), di Federico Pigozzo, 72 pagine, brossura, 23x22 cm, Cleup, Padova, 2023, €19,00

Ancora un breve ma interessante saggio sul castello carrarese, che si concentra sul trentennio che intercorre fra l'inizio della sua costruzione e la fine della signoria carrarese ad opera della Serenissima. Molte le nuove informazioni, desunte da documenti in parte inediti, che confermano e approfondiscono le due fasi ben distinte che ne caratterizzano, nel passaggio da Francesco il Vecchio al Novello, sia l'utilizzo, che l'organizzazione interna, accompagnati da interventi importanti sulle decorazioni, che vedono anch'esse almeno due fasi distinte, come già era emerso dagli studi pubblicati nel volume curato da Giovanna Valenzano.

Galileo 269- Galileo n. 269, dicembre 2023, edita dal Collegio degli Ingegneri della Provincia di Padova, Padova, scaricabile gratuitamente alla pagina https://www.collegioingegneripadova.it/rivista.html

L'instancabile Vittorio Spigai torna sui problemi del Parco delle Mura e delle Acque con un Appello per l'illuminazione delle Mura rinascimentali. Verso una 'reintegrazione dell'immagine' del centro storico di Padova, in realtà una approfondita disamina delle ragioni profonde che rendono necessaria e urgente l'operazione di dare finalmente visibilità anche notturna alle mura, cui l'amministrazione ha dato corso ormai da parecchi anni, senza che si vedano ancora risultati e, al contrario, i voluminosi corpi illuminanti già installati, anche troppo visibili di giorno ma ancora spnti la notte, lasciano dubbiosi sulla qualità dell'illuminazione che verrà e sui criteri e obiettivi che ne hanno guidato la scelta.

Galileo 268- Galileo n. 268, ottobre-novembre 2023, edita dal Collegio degli Ingegneri della Provincia di Padova, Padova, scaricabile gratuitamente alla pagina https://www.collegioingegneripadova.it/rivista.html

Un numero monografico dedicato a I canali di Padova non poteva non includere un articolo su Il Parco delle Mura  e il sistema delle acque di Padova e del suo territorio, nel quale Vittorio Spigai ne illustra ancora una volta diffusamente storia, necessità e opportunità offerte. Ma ugualmente interessanti molti degli altri saggi e articoli, che affrontano le acque di Padova da ogni possibile punto di vista..

Padova e il suo territorio 225- Padova e il suo Territorio n. 225, ottobre 2023, edita dall'Associazione "Padova e il suo territorio", Padova, €6,00

Di questo numero vi segnaliamo l'articolo di Patrizia Dal Zotto su Gerolamo de Lalande e una mappa poco nota di Padova nel Settecento, perché tratta di una pianta che in realtà a chi segue le vicende delle mura di Padova dovrebbe essere abbastanza familiare: compare infatti (in forma, occorre dirlo, assai più leggibile!) nella nostra monografia sul Castelnuovo, per la quale proprio Dal Zotto e Ulandi l'avevano rintracciata alla Bibliothèque nationale de France. La mappa, di notevole qualità grafica, è ancora di autore ignoto, ma l'autrice ne precisa la probabile datazione, grazie all'accuratezza delle informazioni che contine, faceva parte dei materiali che Lalande riportò con sé in Francia, in vista della pubblicazione del suo "Voyage en Italie".

Defensive architecture of the Mediterranean- Defensive architecture of the Mediterranean 15, a cura di Marco Giorgio Bevilacqua e Denise Ulivieri, pubblicato in pdf con licenza Creative Commons, Pisa University Press, Pisa, 2023, scaricabile gratuitamente online

Nell'edizione 2023 dei convegni FORTMED Cosimo Monteleone e Federico Panarotto dell'Università di Padova, nell'ambito tematico "Digital heritage", trattano del Castelnuovo, la fortezza dimenticata, riassumendone  storia e caratteristiche, ma illustrando in particolare il modello digitale realizzato per la sua tesi di laurea da Michelangelo Mezzocolli, cui il Comitato Mura ha fornito sostegno e collaborazione e i cui elaborati video sono stati in seguito utiilizzati nella sperimentazione del Museo Multimediale delle Mura e verranno nuovamente impiegati nella stazione di Mura Vive di prossima apertura.

Luigi il Grande Rex Hungariae- Luigi il Grande Rex Hungariae. Guerre, arti e mobilità tra Padova, Buda e l'Europa al tempo dei Carraresi, a cura di Giovanna Baldissin Molli, Franco Benucci, Maria Teresa Dolso e Ágnes Màté, 570 pagine, brossura, 17x24 cm, Viella, Roma, 2022, € 60,00

Il corposo volume raccoglie in ventisette saggi gli atti del convegno tenutosi a Padova dal 22 al 24 settembre 2021 presso il DiSSGeA dell'Università di Padova, che vedeva fra i numerosi enti promotori anche il Comitato Mura. I legami fra Luigi il Grande, re angioino d'Ungheria, e i Carraresi signori di Padova è ben noto e trova negli affreschi di una sala del castello carrarese una conferma, ma non sufficientemente indagati erano stati fino ad ora i reali rapporti di intescambio, non solo a livello di alleanza militare e occasionale supporto economico, fra le due corti e più in generale i due ambienti culturali, vivace e ambizioso quello padovano, quanto inserito nella più vasta rete europea quello di Buda. Un QR code all'interno del volume permette di assistere a una visita guidata alle sale affrescate del castello carrarese.

(aggiornamento 21 marzo 2023)

Padova e il suo territorio 221- Padova e il suo Territorio n. 221, febbraio 2023, edita dall'Associazione "Padova e il suo territorio", Padova, €6,00

Un paio di articoli sulle fortificazioni del territorio: il primo, Sulle tracce dei castelli di Galzignano Terme, di Mattia Bianco, basandosi più sulle memorie locali che sui pochissimi documenti disponibili, tratta dei due castelli esistenti secoli fa nel territorio del comune, scomparsi entrambi precocemente e oggi ridotti a pochi miseri resti. Il secondo, di Federico Pigozzo, tratta de Il castello di Monselice in epoca scaligera (1317-1338) con dovizia di documenti d'archivio inediti, fornendo un quadro attendibile degli interventi scaligeri per la difesa di quello che consideravano a ragione un avamposto strategico.

Galileo 263- Galileo n. 263, gennaio-febbraio 2023, edita dal Collegio degli Ingegneri della Provincia di Padova, Padova, scaricabile gratuitamente alla pagina https://www.collegioingegneripadova.it/rivista.html

L'ultimo numero ("speciale") della rivista degli ingegneri padovani pubblica gli atti del secondo incontro di studio organizzato, dopo quello del 2019, dal gruppo informale formatosi intorno al tema del Parco delle Mura e delle Acque e ai suoi probelmi, a partire dall'infausta decisione di costruire la nuova Pediatria a due passi dalle mura. Il tema dell'incontro, tenutosi il 15 maggio 2022 presso la sede dell'Ordine degli Architetti, era più ampio ("Quali politiche per il centro storico di Padova"), ma è chiaro che nel Parco, e nei tanti snodi irrisolti al suo interno, aveva il suo fulcro, dall'ospedale alla Prandina, dalle acque a Mura Vive, dalla manutenzione al recupero e al riuso di manufatti, spazi, ambienti e percorsi, pedonali e fluviali.

Padova Urbs Picta- Padova Urbs Picta. Le arti figurative alla corte dei Carraresi, Francesca Flores D'Arcais, 324 pagine, brossura, 22x26 cm, Il Poligrafo, Padova 2022, €55,00

Segnaliamo questo importante volume, che si occupa sostanzialmente di arte figurativa e non certo di fortificazioni, perché, per la caratura dell'autrice, costituisce uno strumento indispensabile per conoscere a fondo la cultura artistica della corte carrarese, nei cicli affrescati oggi patrimonio dell'umanità, ma non solo in quelli. Vi si parla ovviamente diffusamente anche dei luoghi simbolo della signoria carrarese, la cosiddetta reggia e il castello.

Padova e il suo territorio 219- Padova e il suo Territorio n. 219, ottobre 2022, edita dall'Associazione "Padova e il suo territorio", Padova, €6,00

Segnaliamo il breve articolo di Cinzia Luisato, Torri e affreschi padovani del Duecento, che segnala tre affreschi (nella casa del Petrarca, nella chiesa degli Eremitani e a Santa Sofia, assai meno noti rispetto a quelli dell'Urbs Picta trecentesca (e nell'ultimo caso neppure visibili), ma che offrono qualche elemento utile a ricostruire l'immagine di Padova come città turrita, tipico del XII e XIII secolo.

Padova e il suo territorio 217- Padova e il suo Territorio n. 217, giugno 2022, edita dall'Associazione "Padova e il suo territorio", Padova, €6,00

Fra le difese che Padova, in età comunale, apprestò nel territorio, non possiamo dimenticare quelle realizzate a Vicenza, entrata a far parte della sfera di influenza padovana nel 1266. Ce ne parla Riccardo Martin in Fortificazioni padovane a Vicenza, che ripercorre le vicende di quella che, divenuta da subito una vera e propria dominazione, comportò la costruzione di due castelli e altre strutture, in funzione anti scaligera, certo, ma anche di controllo militare della città. Strutture oggi difficili da individuare, per le trasformazioni sibite già dal giorno della fine dell'occupazione padovana nel 1311, per opera degli Scaligeri.

Storia veneta 51- Storia veneta 51, 2019, Editrice Elzeviro, Padova, €10,00

Se a suo tempo vi hanno convinto l'identificazione delle mura di Montagnana in un disegno di Giorgione e di quelle carraresi di Codalunga nella "Tempesta" dello stesso Giorgione, non avrete difficoltà a concordare con Riccardo Martin, che in un ampio e documentato articolo, Vittore carpaccio ed il Castello Carrarese, ci invita a vedere, nello sfondo di una "Sacra Conversazione" del pittore veneziano, conservato ad Avignone, il fianco occidentale del castello, visto da ponte Tadi.

(5 gennaio 2021)

Galileo 254- Galileo n. 254, settembre-ottobre 2021, edita dal Collegio degli Ingegneri della Provincia di Padova, Padova, scaricabile gratuitamente alla pagina https://www.collegioingegneripadova.it/rivista.html

L'ultimo numero della rivista contiene un lungo articolo di Vittorio Spigai che ripercorre le vicende recenti di un'idea, quella del Parco delle Mura e delle Acque, che, al di là di buone intenzioni e affermazioni di principio, fatica a diventare progetto concreto, frustrando gli entusiasmi suscitati dalla nuova attenzione per le mura mostrata dalle Amministrazioni comunali, a partire dalla metà del decennio scorso. Col risultato che singole operazioni ne contraddicono le ragioni e gli obiettivi di fondo. Come nel caso, clamoroso, ma non unico, della nuova clinica pediatrica, un edificio fuori scala e fuori luogo, che si pretende di presentare come funzionale al Parco delle Mura, minimizzandone l'impatto, quando in realtà ne nega i presupposti.

Padova e il suo territorio 209- Padova e il suo Territorio n. 209, febbraio 2021, edita dall'Associazione "Padova e il suo territorio", Padova, €6,00

Con ritardo, segnaliamo l'articolo di Ugo Fadini e Roberta Lamon su La Torre del Soccorso, apparso nel primo numero del 2021, nel quale si ricostruisce, sulla base di documenti d'archivio in parte inediti, la complicata vicenda della torre, da snodo cruciale delle difese carraresi di fine Trecento, fra il fiume, la complessa struttura del soccorso e le due cerchie esterne di mura, a residenza privata, poi residenza-museo e infine oggi, dopo un accurato restauro, prestigioso B&B. Nello stesso numero anche un articolo di Gian Pietro Brogiolo su L’origine dei da Carrara, il castello di San Giorgio e la chiesa di Santo Stefano.

(18 dicembre 2020)

Padova e il suo territorio 208- Padova e il suo Territorio n. 208, dicembre 2020, edita dall'Associazione "Padova e il suo territorio", Padova, €6,00

Il numero di fine anno della rivista è dedicato quest'anno a un ampio panorama di Padova nel Cinquecento, terzo capitolo di un ideale ciclo iniziato due anni fa col Trecento. Il secolo si apre con l'assedio del 1509 e la costruzione, subito dopo, delle mura veneziane, quelle che ancora oggi la cingono. In Le nuove mura di Padova Ugo Fadini ne ricostruisce la genesi e l'impatto traumatico che esse ebbero sul tessuto urbano, ma anche sulla vita della città, mentre Stefano Zaggia, in Falconetto a Padova: l'avvento della nuova architettura, si sofferma sulle due porte progettate dall'architetto veronese e il loro significato, architettonico e politico.

La Serenissima contro  il mondo- La Serenissima contro il mondo. Venezia e la Lega di Cambrai 1499-1509, Federico Moro, 144 pagine, brossura, 17x24 cm, Il Gazzettino / Leg edizioni, Gorizia 2020, €7,90

Il secondo volume della serie di quattro che ha per tema Le battaglie della Serenissima affronta in tutti gli aspetti, dalla guerra guerreggiata alle complesse strategie politiche, la crisi che, all'inizio del XVI secolo, mette a repentaglio la sopravvivenza stessa della Repubblica. Snodi cruciali della vicenda, come sappiamo, la disfatta di Agnadello e, pochi mesi più tardi, l'assedio di Padova, che ribalta le sorti della guerra in favore di Venezia e al quale è dedicato un ampio capitolo

(10 settembre 2020)

Un castello per la signoria carrarese- Un castello per la signoria carrarese, un castello per la città, a cura di Giovanna Valenzano, 358 pagine, brossura, 24x24 cm, Padova University Press, Padova 2019, €32,00 (scaricabile gratuitamente in pdf)

Un volume importante, articolato in otto saggi, corredati da una ricca appendice documentaria, che delinea lo stato dell'arte nelle conoscenze sul castello carrarese, con particolare riguardo alla sua decorazione, dopo quanto emerso nell'ultima campagna di indagine archeologica, svoltasi fra 2013 e 2014. Il quadro si va chiarendo, permettendo oggi datazioni più precise e differenziate per le decorazioni dei diversi ambienti e qualche indicazione circa il loro uso, in riferimento alle committenze di Francesco il Vecchio, prima, e Francesco Novello poi; nonché di formulare una nuova e suggestiva ipotesi circa l'identità dell'estensore e in parte esecutore del progetto decorativo. Grazie anche ai confronti oggi possibili con imprese decorative coeve presso altre corti e residenze fortificate, inserendo così il castello di Padova nel più ampio contesto dell'"arte di corte" del nord Italia. Confronto dal quale il ruolo e il livello qualitativo delle decorazioni del castello carrarese escono ulteriormente rafforzati, pur nella frammentarietà di quanto ne rimane. Molto ricco l'apparato iconografico, ben 222 immagini, fra documenti storici, rilievi archeologici e fotografie, frutto di una campagna appositamente condotta.
Oltre che acquistabile in libreria in forma cartacea, il volume è scaricabile gratuitamente in pdf dal sito della Padova University Press: http://www.padovauniversitypress.it/publications/9788869381812


Der Venezianerkrieg- Der Venezianerkrieg Kaiser Maximilians I / L'imperatore Massimiliano I e la guerra contro Venezia, atti del convegno, Castel Mareccio, Bolzano, 25 gennaio 2019, 272 pagine, brossura, 17x24 cm, Athesia / Fondazione Castelli di Bolzano, Bolzano 2019, €32,00

Gli studi su Massimiliano d’Asburgo proliferano, specie all’estero, e tutti, almeno indirettamente, riguardano anche Padova, ma segnaliamo gli atti del convegno tenutosi a Castel Mareccio nel 2019 perché trattano specificamente della guerra contro Venezia. Tutti i saggi (alcuni in tedesco) sono di notevole interesse, ma segnaliamo in particolare quelli di Francesco Piovan, “Vegna el cancaro al Imperador”. Note su Padova prima e dopo Cambrai, e quello di Ivano Paccagnella “Quella génia de quei Toeschi, ch’era torno Pava”. I Lanzeman di Massimiliano nella poesia e nel teatro pavano, che ci riguardano più da vicino.

(17 dicembre 2018)

Padova sotterranea- Padova sotterranea. Nel cuore delle mura rinascimentali esistenti più estese d'Europa, a cura di Simone Piaser, 240 pagine, brossura, 21x26 cm, Chartesia, Treviso 2018, €29,90

Il titolo non tragga in inganno: come rivela il sottotitolo, si tratta di un volume dedicato alle mura cinquecentesche di Padova. E non agli ambienti sotterranei delle mura in senso stretto, come è ovvio, ma in relazione all'insieme di quella complessa "macchina" che sono le mura rinascimentali. Insomma, un nuovo, importante libro sulle mura di Padova, che ne mette a fuoco aspetti particolari, raccogliendo i frutti, ossia i dati raccolti in una decina d'anni di ricerche compiute sul campo e in archivio dal Comitato Mura e dal Gruppo Speleologico Padovano CAI, le due associazioni a cui appartengono la maggior parte degli autori dei saggi (in ordine di apparizione: Adriano Menin, Alberto Ciampalini, Adriano Verdi, Andrea Ulandi, Fabio Bordignon e Patrizia Dal Zotto), cui si aggiunge il geologo Paolo Mozzi con un importante contributo sull'idrografia che sta alle origini di Padova e della conformazione delle sue difese. Il volume ha un ulteriore punto di forza nelle illustrazioni, fotografiche e cartografiche, spesso a piena e talvolta doppia pagina, che ne arricchiscono il contenuto.

Padova e il suo territorio 196- Padova e il suo Territorio n.196, dicembre 2018, edita dall'Associazione "Padova e il suo territorio", Padova, €6,00

Un numero monografico della rivista dedicato alla Urbs Picta, ossia alla Padova trecentesca carrarese nei suoi molteplici aspetti, culturali, artistici e di vita quotidiana. In copertina la città nella raffigurazione di Giusto de Menabuoi, cinta dalle sue mura. Non poteva dunque mancare un contributo dedicato a Le mura trecentesche di Padova, a cura del nostro Ugo Fadini.

(10 dicembre 2018)

Impaziente della quiete- "Impaziente della quiete" Bartolomeo d'Alviano, un condottiero nell'Italia del Rinascimento (1455-1515), a cura di Erminia Irace, 272 pagine, brossura, 13,5x21,5 cm, Il Mulino, Bologna 2018, €23,00

Una raccolta di saggi che ripropongono in parte i temi affrontati nel ciclo di conferenze promosso fra 2015 e 2016 dal comune di Alviano, per celebrare il cinquecentesimo anniversario della morte del condottiero, che noi padovani conosciamo più che altro come governatore e poi capitano generale dell'esercito veneziano e come figura cruciale per la storia delle mura e, indirettamente, per la storia urbanistica della città. La complessa e controversa figura di Bartolomeo d'Alviano è affrontata nei suoi diversi aspetti, di uomo d'arme di grande coraggio e intuito tattico, seppure di limitata visione strategica, di ingegnere militare (non mancano i riferimenti alle mura di Padova) e anche di umanista. Sono analizzati il contesto politico e militare in cui egli si trovò ad agire e non mancano un saggio dedicato al castello di Alviano e infine uno che  illumina le figure delle donne, le due mogli e la figlia, che ne hanno accompagnato la vita.

gente d'arme e uomini di chiesa gente d'arme e uomini di chiesa- Gente d'arme e uomini di chiesa. I Carraresi tra Stato Pontificio e Regno di Napoli (XIV-XV sec.), di Antonio Rigon, 400 pagine, brossura con sovracoperta illustrata, 18x25,5 cm, Istiituto Storico Italiano per il Medio Evo, Roma 2017, €35,00

Che qualche componente della famiglia da Carrara fosse sopravvissuto allo sterminio ordinato dai Veneziani si sapeva: il figlio vescovo di Francesco Novello, Stefano, e il fratello Marsilio, che tenterà invano di riconquistare la signoria. Ma che un altro membro della famiglia, un figlio illegittimo di Francesco il Vecchio, fratello dunque del Novello, e a lui molto legato, avesse costituito, dopo una lunga carriera di condoittiero di ventura, una signoria in quel di Ascoli, finendo per intrecciare la propria vicenda con quella dello stesso Stefano, vescovo della vicina Teramo, sarà per molti una sorpresa. È la storia che Antonio Rigon ricostruisce su nuovi documenti d'archivio, della quale Conte da Carrara è il principale protagonista, assieme a Stefano, e infine ai suoi due figli, Obizzo e Ardizzone. Un volume denso, ma di lettura piacevole, scritto con rigore e passione, con la voglia di raccontare, non solo agli specialisti, un capitolo sconosciuto dell'epopea carrarese.
Nota per il bibliofili: le copie del volume distribuite a Padova hanno una copertina diversa da quella standard, comune a tutti i volumi della collana. Chi leggerà il libro (o almeno lo sfoglierà) capirà perché Rigon l'abbia fortemente voluta.


Statuti di Padova- Statuti di Padova di età carrarese, a cura di Ornella Pittarello, 872 pagine, rilegato con sovracoperta illustrata, 18x25 cm, Viella, Roma 2017, €150,00

L'edizione delle fonti d'archivio, quando è realizzata con corretti criteri scientifici, va salutata con entusiasmo, perché amplia e facilita la consultazione di documenti di difficile lettura e spesso di limitata accessibilità, legata al loro stato di conservazione. Ciò è tanto più vero per il ms B.P. 1237 della Biblioteca Civica, contenente gli Statuti di Padova di età carrarese, la cui edizione, dopo una complessa vicenda di false partenze durata decenni, ha visto finalmente la luce nell'ambito del Corpus statutario delle Venezie, per iniziativa della Deputazione di Storia Patria per le Venezie. Il costo ne limiterà la diffusione nelle biblioteche private, ma la disponibilità del volume in quelle pubbliche tornerà utile a molti ricercatori, anche per proprio diletto. Per questo ci sembra opportuno segnalarne l'uscita, al di là dei pochi riferimenti utili per la storia delle mura medievali che gli statuti contengono. Nel loro complesso offrono infatti un'immagine di prima mano della Padova trecentesca, di come essa aveva saputo organizzare la propria vita civile in ogni suo aspetto.

Pregare in casa- Pregare in casa. Oggetti e documenti della pratica religiosa tra Medioevo e Rinascimento, a cura di Giovanna Baldissin Molli, Cristina Guarnieri, Zuleika Murat, 332 pagine, brossura, 17x24 cm, Viella, Roma 2018, €50,00

Segnaliamo questo volume perché contiene un interessante saggio di Zuleika Murat sulle cappelle del castello carrarese e della cosiddetta "reggia", nel quale l'autrice, oltre a formulare un'ipotesi sulla localizzazione, ancora incerta, della cappella trecentesca del castello, ci fornisce preziose informazioni sull'uso, a quanto sembra anche pubblico, della cappella stessa, facendoci così intravvedere una possibile, e finora imprevedibile, "apertura" del castello alla cittadinanza, per quanto limitata, nel tempo e nello spazio. Un nuovo filone di indagine che si apre...

(18 giugno 2017)

guida mura medievali di Padova- Mura medievali di Padova, guida alla scoperta delle difese comunali e carraresi, a cura di Ugo Fadini, 160 pagine, brossura, 15x21 cm, Comitato Mura di Padova / in Edibus, Vicenza 2017, €15,00

Padova non conserva soltanto la più estesa cinta muraria rinascimentale che sia giunta quasi per intero fino a noi.
 Prima di quella ha avuto tre cerchie medievali, erette in successione fra la fine del XII secolo e il XIV, che ne hanno disegnato la forma urbis e l’hanno difesa fino all’assedio del 1509. Quasi scomparse le due più esterne, di epoca carrarese, sopravvivono ampi tratti delle mura comunali duecentesche, assorbiti dall’edilizia privata, con le monumentali porte Altinate e Molino. Ma altre porte si conservano, in vista eppure invisibili...

La guida invita e accompagna il visitatore curioso alla scoperta delle tre cerchie e delle altre strutture difensive medievali, ricostruendone vicende storiche, caratteristiche e aspetto, e ripercorrendone i tracciati, certi, probabili o solo ipotetici. Con rigore scientifico, ma in forma piacevole, qua e là misurandosi con persistenti leggende metropolitane e aprendo finestre su aspetti meno noti e luoghi meno frequentati della Padova medievale. Un codice QR rinvia a una pagina online, che nel tempo conterrà errata corrige, ulteriori immagini, approfondimenti e aggiornamenti.

(19 aprile 2017)

La bellezza nei libri- La bellezza nei libri. Cultura e devozione nei manoscritti moniati della Biblioteca Universitaria di Padova, catalogo della mostra (Padova, Oratorio di San Rocco, 8 aprile - 7 maggio 2017), a cura di Chiara Ponchia, 276 pagine, brossura, 24x21,5 cm, MIBACT Biblioteca Universitaria di Padova / Grafiche Turato, Padova 2017, s.i.è. (in mostra € 10,00)

Anche il catalogo di una mostra che si occupa di tutt'altro può contenere preziosi tasselli per la ricomposizione della storia delle mura. Nel saggio di Lavinia Prosdocimi, curatrice della bella mostra con Federica Toniolo, Nicoletta Giovè Marchioli e Pietro Gnan, nel ripercorrere le vicende della biblioteca del convento degli Eremitani, sono riportati passi di documenti in cui si parla di una casamatta e due disegni, finora inediti, nei quali ne è indicato l'ngresso, all'angolo fra via Porciglia e il Piovego. Dove è logico esistesse una cannoniera, oggi nascosta dai depositi fluviali, puntata in direzione est lungo il corso del Piovego, a protezione dell'imbocco del canale Santa Sofia. In nota, l'autrice ne suggerisce esplicitamente la possibile utilità per il Comitato Mura. Invito già raccolto...

(2 novembre 2016)

Fortezze e baluardi veneziani- Fortezze e baluardi veneziani, di Francesco Boni De Nobili, Michele Rigo, Michele Zanchetta, 128 pagine, brossura con sovracoperta, 16,5x24 cm, Dario De Bastiani Editore, Vittorio Veneto 2016, € 9,00 (per un periodo limitato €6,90 in edicola con Il Gazzettino)

Un repertorio delle fortezze e città murate veneziane, di carattere divulgativo, consistente in sommarie schede storiche, non sempre precisissime, accompagnate però da piante e vedute, che da sole valgono la modica spesa. Contiene anche sommari profili degli inzegneri al servizio della Repubblica e un piccolo glossario. Fa parte di una collana di dieci volumetti dedicati alla storia della Serenissima, fra i quali segnaliamo anche I Grandi Condottieri della Serenissima.

(12 giugno 2016)

NaVe 3- Notizie di Archeologia del Veneto 3/2014, 272 pagine, brossura, 18,5x26,5 cm, Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto / All'insegna del Giglio, Sesto FIorentino (FI) 2015, € 28,00

L'ultimo numero della rivista che ha sostituito i Quaderni di Archeologia del Veneto e completa ora il suo breve ciclo vitale a causa della completa riorganizzazione delle soprintendenze, contiene, fra molti alltri di grande interesse, due saggi che ci riguardano. Il primo, Padova, Castello Carrarese, un'antologia per la storia della città, di Elena Pettenò, Marco Cagnoni e Stefano Tuzzato, fa il punto sulle ricerche dell'ultimo ventennio, aggiornandole all'ultima, estesa campagna di scavo del 2013-2014, che sembra aver gettato qualche luce anche sul precedente castello di Ezzelino.
Le Note a margine del volume "Il torrione dell'Alicorno..." di Michelangelo Munarini offrono invece un ulteriore contributo alla storia dello snodo urbano, e non meramente militare e viario, di Santa Croce.


Guariento- Guariento. Pittore di corte, maestro del naturale, di Zuleika Murat, 224 pagine, rilegato, sovracoperta illustrata, 24x28,5 cm, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI) 2016, € 35,00

Si tratta di una monografia di storia dell'arte, pertanto esulerebbe dal nostro ambito di interesse, ma il ruolo svolto da Guariento come pittore di corte dei Carraresi ci obbliga a segnalarla, oltre che per la qualità e l'approccio innovativo alla figura dell'artista, anche per il fatto che affronta ancora una volta le problematiche relative alla cappella della reggia carrarese e in generale alla committenza della famiglia Da Carrara. Di particolare interesse le nuove proposte riguardanti i frammenti di affresco provenienti dalla chiesa di Sant'Agostino, per i quali l'autrice  ipotizza una diversa collocazione rispetto alle ipotesi tradizionali, anche se ugualmente legata ai monumenti funebri di Ubertino e Jacopo II.

(31 marzo 2016)

La battaglia del Castagnaro- La guerra scaligero-carrarese e la battaglia del Castagnsro (1387), a cura di Gian Maria Varanini e Francesco Bianchi, Atti del convegno (Badia Polesine, 12 ottobre 2013), 176 pagine, brossura, 15,5x22,5 cm, Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa, Vicenza 2015, s.i.p.

Il convegno organizzarto a Badia Polesine poteva risolversi nella semplice rievocazione/celebrazione dell'evento storico che a fine Trecento aveva portato l'area attorno al fiume Castagnaro all'onore delle cronache. Grazie al valore degli studiosi coinvolti si era invece tradotto, come dimostrano gli atti qui pubblicati, in una lettura ad ampio raggio del contesto militare, politico e pure sociale in cui quell'evento si inseriva, con particolare riguardo al ruolo delle due signorie cittadine nel gioco di potere di respiro internazionale che infine le schiaccerà entrambe. Dopo aver dedicato la loro attenzione anche agli aspetti morfologici del territorio, all'organizzazione e gestione degli eserciti e alla figura del comandante carrarese John Hawkwood (Giovanni Acuto), gli studiosi contemporanei cedono infine la parola ai Gatari, cronisti dell'epoca, di cui vengono riportate le vivaci pagine che narrano l'evento.

(13 marzo 2016)

Il sogno dei carraresi- Il sogno dei Carraresi. Padova capitale (1350-1406), di Federico Moro, 240 pagine, brossura, 14x20 cm, Helvetia Editrice, Spinea (VE) 2015, €16,00

Interessante proposta di rilettura delle vicende belliche e politiche di cui furono protagonisti Francesco il Vecchio e Francesco Novello da Carrara nella seconda metà del Trecento, quando Padova, già riconosciuta come una delle capitali della cultura e dell'arte, ebbe la concreta possibilità, secondo l'autore, di diventare anche una vera capitale politica. Il progetto come sappiamo fallì e la signoria carrarese fu distrutta dalla Serenissima Repubblica di Venezia, ma Moro sostiene con forza e con il supporto di validi argomenti, che il sogno dei carraresi non fu affatto un sogni velleitario e irrrealizzabile, ma che se non si poté compiere fu solo per una serie di circostanze fortuite. Leggi il risvolto di copertina

Medioevo veneto- Medioevo veneto, Medioevo europeo. Identità e alterità, Atti del convegno, Padova 1 marzo 2012, a cura di Zuleika Murat e Sabina Zonno, 202+24 pagine, brossura, 17x24 cm, Padova University Press, Padova 2014, €18,00

I saggi raccolti nel volume sono tutti di grande interesse per la conoscenza della cultura, non solo artistica, del Medioevo veneto, e padovano in particolare, ma per quanto riguarda le nostre tematiche spicca quello di Zuleika Murat, «Domus imperatoria, et imperatore digna». La reggia  carrarese nel contesto europeo, in cui l'autrice analizza gli affreschi superstiti e i documenti che riguardano quelli scomparsi con la demolizione di gran parte del complesso, ricavando dal confronto con il contesto delle corti europee nuove indicazioni circa la composizione originaria, il significato e la funzione dei cicli affrescati perduti e formulando anche qualche interessante nuova proposta di attribuzione agli artisti che ruotavano intorno alla corte padovana.

(10 novembre 2015)

Il torrione Alicorno- Il torrione Alicorno, caposaldo meridionale delle mura di Padova, a cura di Patrizia Dal Zotto, 222 pagine, brossura,  23x28,5 cm, Comitato Mura di Padova / Edibus, Padova/Vicenza 2015, €30,00

La terza monografia edita dal Comitato Mura trae spunto dalla conclusione dei lavori dei restauri seguiti al crollo del 2009 e raccoglie in volume le relazioni degli archeologi, dei progettisti e degli esecutori dei restauri, precedute da una accurata indagine d’archivio che ricostruisce per la prima volta la vicenda edilizia del torrione, accompagnate da una nutrita serie di saggi che delineano il contesto storico e ambientale in cui il torrione si è inserito. Affrontandone le successive modificazioni che, soprattutto nel secolo scorso, hanno cambiato radicalmente il rapporto del bastione con la città e con i corsi d’acqua che gli scorrono accanto. La monografia si conclude con uno sguardo al futuro, con qualche utile indicazione su come quel rapporto possa essere ricostruito, nel contesto di una città il cui futuro sarà necessariamente fondato anche sul turismo culturale. Vai alla pagina dedicata al volume

Urbs Antiquissima et clara- Urbs Antiquissima et clara, Studi su Padova nell'età comunale, Sante Bortolami, a cura di Marco Bolzonella, 486 pagine, brossura, 16x23 cm, Cleup, Padova 2015, €28,00

Il volume raccoglie gli scritti più importanti rigurdanti Padova dello storico prematuramente scomparso, punto di riferimento per chiunque si sia occupato della città e del territorio padovano nel medioevo. Tutti sono di enorme interesse per la conoscenza e la comprensione della Padova medievale, nella sua concretezza fisica, nella sua cultura, civile e politica, e nelle sue istituzioni, ma, per quanto attiene alle tematiche della difesa, va segnalato in particolare quello su Il castello carrarese di Padova, tra esigenze di difesa e rappresentazione simbolica del potere (secoli X-XV), già apparso in Padova carrarese, Atti del convegno, Il Poligrafo 2005.

Padova e il suo territorio 177- Padova e il suo Territorio n.177, ottobre 2015, edita dall'Associazione "Padova e il suo territorio", Padova, €6,00

Secondo di due numeri monografici dedicati alla Prima Guerra Mondiale e in particolare al ruolo di Padova, contiene un contributo di Fabio Bordignon, segretario del Comitato Mura, su La strage dell'11 novembre 1916 al torrione della Gatta.

(13 aprile 2015)

L'Architettura militare di venezia- L'architettura militare di Venezia in terraferma e in Adriatico fra XVI e XVII secolo, a cura di Francesco Paolo Fiore, Atti del convegno internazionale di studi Palmanova, 8-10 novembre 2013, 462 pagine, brossura, 17x24 cm, Leo S. Olschki Editore, Firenze 2014, €48,00

Il corposo volume (462 pagine), che raccoglie gli atti del convegno di Palmanova, promosso dalla Regione Friuli V.G. in vista della candidatura Unesco della città-fortezza, è un'opera fondamentale per chiunque si interessi della storia delle fortificazioni rinascimentali, veneziane e non solo, anche per il livello scientifico dei contributi. Che sono suddivisi in quattro sezioni, la prima a carattere generale, le due successive dedicate alle difese veneziane della terraferma e dell'Adriatico e l'ultima alla tavola rotonda conclusiva, dove l'accento si sposta dalla storia al futuro, ovvero ai problemi della conservazione e della valorizzazione. Palmanova è ovviamente molto presente, ma il quadro è ampio e non mancano importanti riferimenti a Padova, nella seconda sezione, soprattutto nei contributi di Guglielmo Villa sull'origine del fronte bastionato, di Giuliana Mazzi su Michele Sanmicheli e la sua scuola e di Stefano Zaggia sulle porte urbiche.

(11 novembre 2014)

Padova e il suo territorio 171- Padova e il suo Territorio n.171, ottobre 2014, edita dall'Associazione "Padova e il suo territorio", Padova, €6,00

Anche nel nuovo numero della rivista c'è qualcosa che riguarda le fortificazioni di Padova e del territorio. Palazzo Tonello: un'antica dimora nella terra dei Da Carrara, di Nicola Badan e Daniela Omenetto, tratta infatti dei resti della corte carrarese di Carrara San Giorgio, inglobarti nelle costruzioni successive, mentre nell'articolo di Gian Luigi Burlini su La "Premiata fabbrica di birra Maura" si fa cenno all'uso del baluardo Santa Croce come deposito di birra, appunto: solo la foto inedita vale l'acquisto della rivista!

(11 agosto 2014)

Padova e il suo territorio 170- Padova e il suo Territorio n.170, agosto 2014, edita dall'Associazione "Padova e il suo territorio", Padova, €6,00

Ancora tre articoli riguardanti documenti e manufatti legati alle vicende delle mura rinascimentali, esposti di recente nella mostra Padova è le sue mura. Sotto questo titolo Vincenza Cinzia Donvito, curatrice della mostra, approfondisce l'analisi dell'iconografia della città ridisegnata dalle nuove mura, prendendo in esame alcune fra le carte più interessanti esposte nell'occasione, l'altro curatore Ugo Fadini in Le mura di Padova nelle piante di Nicolò dal Cortivo e dell'Autore Verde analizza in dettaglio due piante che in mostra erano presenti in riproduzione, ma ne costituivano ugualmente due punti nodali, mentre Franco Benucci in La badessa Scolastica, il beato Pellegrino e il guasto del 1509 narra le vicende della chiesa di Santa Maria di Porciglia, o del Beato Pellegrino, demolita col guasto, e in particolare di quelle della basessa Scolastica, e del bassorilievo iscritto che la nomina.

(1 luglio 2014)

Padova e il suo territorio 169- Padova e il suo Territorio n.169, giugno 2014, edita dall'Associazione "Padova e il suo territorio", Padova, €6,00

In occasione della mostra Padova è le sue mura, un fascicolo in buona parte dedicato alle mura rinascimentali, con cinque articoli che costituiscono altrettanti approfondimenti di temi che nel catalogo della mostra sono stati solo sfiorati. Dopo una illustrazione da parte dei curatori, Vincenza Cinzia Donvito e Ugo Fadini, dei principali motivi di interesse e delle novità che la mostra ha presentato, Franco Benucci propone l'analisi di un'iscrizione, esposta in mostra, che testimonia come alle mura si lavorasse, in muratura, già prima del 1513 scelto come data di calcolo del 500°. Andrea Ulandi offre informazioni approfondite sull'impianto di produzione del salnitro, mentre Adriano Verdi illustra il progetto di svuotamento dal fango e dall'acqua degli affascinanti spazi ipogei di recente riscoperti all'interno del torrione dell'Arena. Claudio Grandis ricostruisce infine un aspetto poco conosciuto della storia delle mura di Padova, che riguarda l'imposizione dei suoi costi al contado, padovano e non solo, con conseguenti proteste e processi, che a fine Cinquecento portarono alla prigione vicari e podestà del vicentino. Per maggiori informazioni e l'indice, cliccare qui.

(4 giugno 2014)

Luigi da Porto- Luigi da Porto. Lettere storiche 1509-1513. Un'edizione critica, Cecil  H. Clough, traduzione e cura di Giovanni Pellizzari, Angelo Colla Editore, Costabissara (VI), 2014, pagine 674, brossura, cm 17x24, €65,00

Un volume fondamentale per chi voglia conoscere nei dettagli le vicende della guerra di Venezia con la Lega di Cambrai, a partire dall'assedio di Padova. E pure per chi voglia invece immergersi nel mondo umanistico di quegli anni. Luigi da Porto, vicentino, amico di Pietro Bembo, filoveneziano con qualche dubbio, animo sensibile e penna rafinata, offre un punto di vista probabilmente più obiettivo rispetto alle contemporanee cronache di parte veneziana (Sanudo, Priuli) o imperiale (Buzzaccarini), con in più un'attenzione alle vicende personali dei protagonisti, soprattutto secondari, che altrove manca. Un'edizione critica la cui gestazione è durata più di cinquant'anni, che vede finalmente la luce proprio nella città di da Porto, grazie alla tenacia di un ristretto gruppo di persone, fra le quali va sottolineata quella del curatore italiano, Giovanni Pellizzari.

archeologia_veneta_2013- Annotazioni su Alcune notizie sulle mura di Padova, di Gianpaolo Candiani, in Archeologia Veneta XXXVI - 2013, 328 pagine e due tavole ripiegate allegate, brossura, 17x24 cm, Società Archeologica Veneta Onlus, Padova 2014, s.i.p., p 314-317

Solo quattro pagine nella rivista annuale della Società Archeologica Veneta, sempre ricchissima, di pagine e di interesse: ma pagine importanti per chi si interessa delle mura di Padova. Nel saggio a cui si rifanno le nuove Annotazioni, nella rivista del 2008, Giampaolo Candiani ci aveva mostrato un termene de la spianada, poi esposto nella mostra "Padova è le sue mura". Messosi sulle tracce di una segnalazione risalente a una quarantina di anni fa, ce ne mostra ora un secondo, proveniente da San Gregorio, aggiungendo così ancora un tassello alle conoscenze sul guasto, che si vanno ampliando e precisando di giorno in giorno. A seguire, un aggiornamento anche per quanto riguarda il tratto di mura medievali sotto casa Breda.

(25 aprile 2014)

Padova è le sue mura guida- Padova è le sue mura. Cinquecento anni di storia 1513-2013, guida alla mostra (Padova, Musei Civici agli Eremitani, 28 marzo - 20 luglio 2014), Vincenza Cinzia Donvito e Ugo Fadini, Biblos, Cittadella (PD), 4/2014, pagine 144, brossura, cm 12x20, € 9,00 (per un periodo limitato €6,90 in edicola con Il Gazzettino)

Non un'edizione ridotta del catalogo della mostra promossa dal Comitato Mura e dai Musei Civici e Biblioteche di Padova, ma una guida alla visita, che è anche una storia in breve della nascita e delle vicende del sistema bastionato di Padova, con brevi testi corrispondenti alle sezioni della mostra, accompagnati da una scelta degli oggetti esposti, con l'aggiunta di buona parte dei fotoconfronti, presenti in mostra in un video, ma non nel catalogo. Una ragione sufficiente a giustificare la modica spesa anche per chi avesse già acquistato il catalogo. Per maggiori informazioni leggi qui.

(31 marzo 2014)

Padova è le sue mura catalogo- Padova è le sue mura. Cinquecento anni di storia 1513-2013, catalogo della mostra (Padova, Musei Civici agli Eremitani, 28 marzo - 20 luglio 2014), a cura di Vincenza Cinzia Donvito e Ugo Fadini, testi di Davide Banzato, Franco Benucci, Fabio Bordignon, Gianumberto Caravello, Paolo Coltro, Vittorio Dal PIaz, Patrizia Dal Zotto, Vincenza Cinzia Donvito, Ugo Fadini, Claudio Grandis, Angiolo Lenci, Adriano Menin, Francesco Piovan, Andrea Ulandi, Adriano Verdi, Francesca Veronese, Valeria Vettorato, Biblos, Cittadella (PD), 3/2014
pagine 192, brossura, cm 24x28,5, €35,00

Si tratta del catalogo della mostra promossa dal Comitato Mura e dai Musei Civici e Biblioteche di Padova e allestita ai Musei Civici agli Eremitani. Contiene una serie di contributi originali, che portano nuova luce su singoli temi e aspetti della lunga e complessa storia del sistema bastionato cinquecentesco di Padova, che la mostra illustra facendo ricorso in larga misura ai documenti cartografici e iconografici originali. Ricchissimo, di conseguenza, il corredo di immagini nel catalogo, quasi tutte a colori, che propongono carte, documenti, perizie e oggetti, in parte inediti o pubblicati per la prima volta a colori. Un fondamentale complemento alla ormai abbastanza ricca bibliografia sulle mura di Padova. Per maggiori informazioni e il sommario, leggi qui.

Progetto Cittadella- Patrizia Valle - Progetto Cittadella 1994/2013. Restauro e ri-Animazione delle mura di Cittadella, a cura di Sebastiano Giannesini, 94 pagine, 12,5x22,5 cm, Biblos, Cittadella 2013, €13,00

Conclusi i lavori di restauro, condotti nell'arco di quasi vent'anni, una guida, curata dallo studio che ha progettato il restauro, ne illustra ragioni, criteri ed esiti, nelle parole della stessa Patrizia Valle, dei tecnici dellos tudio (Anna Cipone) e delle imprese che hanno eseguito i lavori (MIrella Baldan, Mario Massimo Cherido), accompagnate da note critiche di Roberto Masiero e Franco Purini. Completano il volume una breve guida alla visita e un apparato iconografico molto ampio, pur nel piccolo formato del volume, che comprende rilievi, tavole di progetto e belle foto scattate durante e dopo la conclusione dei lavori. Una guida utilissima per poter valutare senza pregiudizi un progetto che ha suscitato qualche perplessità, ma che costituisce comunque un punto fermo nella storia della salvaguardia delle mura di Cittadella, ma pure della storia del restauro dei manufatti medievali.

Sostegno San Massimo- Il sostegno San Massimo, e cenni sulla monumentalità che lo circonda, a cura di Raffaele Ferrari, 40 pagine, 14,5x20,5 cm, Il Torchio, Padova s.d. (2010?), s.i.p.

Ancora una pubblicazione che ci era sfuggita. Si tratta di una memoria dei lavori di manutenzione straordinaria condotti dal Genio Civile nel tratto del canale San Massimo - Roncajette fra il ponte delle Gradelle e il sostegno cui si riferisce il titolo (lavori che abbiamo a suo tempo documentato). Come tale, il volumetto, ben illustrato, è piuttosto utile, anche per la ricostruzione della storia quasi bicentenaria del sostegno. Dove si registra qualche debolezza è invece nelle note storiche che precedono e seguono il nucleo centrale del lavoro, nelle quali l'autore, che d'altra parte non è uno storico ma un tecnico del genio Civile incorre in qualche inesattezza, in particolare riguardo a denominazione (Portello non era il porto, ma una porta) e collocazione dei porti fluviali della città nel corso del tempo.

(19 dicembre 2013)

IUAV 132- Iuav : 132, Il Parco delle mura di Padova, a cura di Massimiliano Condotta e Vittorio Spigai, 12 pagine, 30x42 cm, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Venezia 2013, distribuzione gratuita

Una panoramica dei progetti e delle tesi di laurea sviluppati nell'ambito del corso di laurea specialistica in Architettura per la Conservazione presso lo IUAV nel corso del quinquennio 2009-2013. Interessante repertorio di idee e progetti, più o meno praticabili, più o meno condivisibili, che tuttavia testimoniano di come l'interesse per le mura di Padova come tema di studio e di confronto di idee sia più vivo altrove che a Padova stessa. I progetti saranno in futuro disponibili in versione completa sul sito dedicato www.progettimuradipadova.it. Il giornale è pubblicato a stampa, ma è anche disponibile in pdf sul sito dell'Istituto.

Le mura di Cittadella- Materia e Tempo. Le mura di Cittadella. Restauro e ri-Animazione, catalogo della mostra, 16 pagine, 28x43 cm, Biblos e Studio Valle, Cittadella 2013

Brochure di grande formato pubblicata in occasione della mostra dedicata al progetto di restauro, ormai completato, delle mura di CIttadella, realizzato da Patrizia Valle. La mostra è stata allestita a Cittadella nel giugno 2013 e a Padova il mese successivo. Presenta in forma concisa tutti gli interventi realizzati nel corso degli anni che hanno portato fra l'altro, non senza polemiche, alla ricomposizione del percorso di ronda, prima interrotto da due brecce. La pubblicazione contiene anche un breve sunto degli interventi al convegno su Restauro e Valorizzazione svoltosi sempre a Cittadella il 1 giugno.

L'Assedio di Padova L'Europa e la Serenissima Ateneo Veneto - 1509-2009. L'ombra di Agnadello: Venezia e la terraferma, "Ateneo veneto" CXCVII, terza serie 9/I (2010), a cura di Giuseppe del Torre e Alfredo Viggiano, Atti del Convegno Internazionale di studi, Venezia 14-16 maggio 2009, Venezia 2010

- L’Europa e la Serenissima: la svolta del 1509 nel V centenario della battaglia di Agnadello, a cura di G. Gullino, Relazioni del Convegno di studio, Venezia, 15-16 ottobre 2009, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Venezia 2011

- L’assedio di Padova e la sconfitta dell’Imperatore del Sacro Romano Impero Massimiliano I e del re di Francia Luigi XII, Atti della Giornata di Studio, Padova 3 ottobre 2009, Amissi del Piovego, Stamperia Comunale, Padova 2010

Da quando abbiamo inaugurato questa rubrica, a dicembre 2010, abbiamo cercato di segnalare tutte le pubblicazioni che, a partire da quell'anno, avessero in qualche modo a che vedere con le strutture difensive di Padova. Qualcosa di tanto in tanto ci è sfuggito o abbiamo dimenticato per distrazione, ma cerchiamo di rimediareIn questo caso si tratta di tre volumi in cui sono pubblicati gli atti di altrettanti convegni di studio, organizzati in occasione del cinquecentenario della battaglia di Agnadello, che come sappiamo ebbe come conseguenza l'assedio di Padova che a sua volta è all'origine della realizzazione del nuovo sistema bastonato della città, il cui cinquecentesimo ricorre invece quest'anno (2013). I primo due volumi trattano del quadro generale degli avvenimenti, dalla situazione precedente agli eventi del 1509 alle conseguenze (il primo convegno si spinge in effetti fino agli anni della fine della Repubblica), mentre il terzo si concentra più strettamente sugli eventi che riguardarono Padova.

padova carrarese- Guariento e la Padova carrarese. Padova carrarese, catalogo della mostra (Padova, Musei Civici agli Eremitani, 16 aprile - 21 luglio 2011), autori vari, 224 pagine, brossura, 24x29 cm, Marsilio, Venezia 2011

Altro volume che abbiamo dimenticato di segnalare a suo tempo è il catalogo della mostra sulla Padova Carrarese collegata alla mostra maggiore su Guariento, nonostante che fra gli autori ci fosse il nostro Adriano Verdi, che naturalmente vi tratta del sistema difensivo, ovvero delle mura e del castello. Il catalogo è profusamente illustrato e offre un quadro molto completo della struttura e dell'organizzazione della Padova del Trecento, nel momento cioè del suo massimo fulgore.

(1 dicembre 2013)

Padova e il suo territorio 165- Padova e il suo Territorio n.165, ottobre 2013, edita dall'Associazione "Padova e il suo territorio", Padova, €6,00

Il numero attualmente in edicola della rivista contiene alcuni articoli che hanno in qualche modo a che fare con le mura: più direttamente quello di Alberto Susa su Porta Codalunga e la sua storia, ma indirettamente anche quellli dedicati a Domenico Turazza e ai giardini di Vanzo, perché il giardino includeva la Torre di Vanzo, oggi nota come torre del Soccorso e appartenente alle difese trecentesche di Padova. Ma in questo numero si parla anche del recupero del castello di Monselice e del centocinquantesimo del Canale Scaricatore, snodo importante della storia idrografica di Padova.

(24 ottobre 2013)

Raggi di sole sulle mura- Raggi di sole sulle mura di Padova: scuole e strutture ospedaliere contro la tubercolosi, a cura di Vittorio Dal Piaz, 128 pagine, brossura,  23x28,5 cm, Comitato Mura e Il Prato casa editrice, Saonara 2011, € 30,00

Fra i disparati usi ai quali sono state adibite le mura di Padova nel corso della loro storia, il più nobile è certo quello che le ha viste ospitare strutture dedicate alla lotta alla tubercolosi. Dapprima i tre ricreatori elioterapici, sorti per iniziativa dell'associazione Raggio di Sole sui bastioni Impossibile, Venier e Santa Croce, poi divenuti vere e proprie scuole con aule all'aperto, seguiti infine dalla clinica ospedaliera per la cura della tubercolosi sul baluardo Cornaro.
Se hanno comportato manomissioni delle strutture cinquecentesche, specialmente nel caso del Cornaro, queste iniziative hanno se non altro svolto un ruolo sociale e sanitario importante, che ha posto Padova all'avanguardia nella lotta alle malattie polmonari, poi sconfitte, come si sa, con altri più efficaci mezzi.
La seconda monografia edita dal Comitato Mura ripercorre la storia di questo luminoso e ancora poco noto episodio della storia della nostra città.
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(9 maggio 2013)

guida mura di Padova- Mura di Padova, guida al sistema bastionato rinascimentale, a cura di Ugo Fadini, 160 pagine, brossura, 15x21 cm, in collaborazione con il Comitato Mura di Padova, in Edibus, Vicenza 2013, €15,00

A cinquecento anni dall'inizio della loro costruzione esce la prima vera guida delle mura rinascimentali di Padova. Ne racconta la genesi e la storia e ne delinea le caratteristiche generali, per poi accompagnare il lettore/visitatore passo a passo nella visita, descrivendogli in dettaglio quel che vedrà, ma anche il molto che non potrà vedere, grazie anche a un ricco repertoirio di immagini. Non mancano i consigli pratici su come quando e cosa vedere, tenendo conto che le mura di Padova non sono ancora organizzate come un monumento da visitare. Il volume è anche utile a chi voglia semplicemente avere una conoscenza non superficiale del sistema bastionato padovano, grazie al rigore scientifico del lavoro, "garantito" dal Comitato Mura, di cui è la guida ufficale. Una caratteristica innovativa consiste nella presenza dei codici QR che permettono a chi ha uno smartphone o un tablet di accedere a delle pagine online che contengono ulteriori immagini e approfondimenti e gli aggiornamenti delle informazioni pratiche, come restauri in corso, modalità di accesso e così via. Anche l'errata corrige è online!
Semplicemente indispensabile.
> Leggi qui il sommario

il dominio del carro- Il dominio del carro, la dominazione carrarese nel Veneto (1318-1405), Remy Simonetti, 104 pagine, brossura, 13x23 cm, in Edibus, Vicenza 2013, €12,50

Il volume completa idealmente dal punto di vista storico la precedente Guida alla Padova carrarese dello stesso editore, coprendo il territorio dominato dai da Carrara, con alterne vicende e in concorrenza con gli Scaligeri, nel corso del novantennio della loro signoria. Affidato a un valente, giovane storico, il volume concentra l'attenzione su fatti che, avvenendo fuori da Padova, ne determinarono però in vario modo il destino. È una guida storica, non una guida alla visita, ma nella seconda parte contiene un repertorio dei principali insediamenti fortificati del padovano che conservano testimonianze della presenza carrarese.

(20 dicembre 2012)

archeologia_veneta_2011- Gli antichi termini confinari del Padovano, tra pietre e carte d'archivio, di Franco Benucci, in Archeologia Veneta XXXIV - 2011, 288 pagine, brossura, 17x24 cm, Società Archeologica Veneta Onlus, Padova 2012, s.i.p., p 182-217.
- Analisi stratigrafica del sottoportico del palazzo Monte di Pietà a Padova, di Gian Pietro Brogiolo, ibidem p.218-231

Fra i quattordici saggi di grande interesse raccolti e illustrati con la consueta cura nella pubblicazine annuale della Società Archeologica Veneta, segnaliamo i due che trattano argomenti attinenti agli ambiti di cui si occupa questo sito, entrambi relativi alla Padova medievale e carrarese. Quello di Franco Benucci coglie l'occasione del recupero di un cippo confinario alla Mandria per proporre una ricognizione di tutti quelli di epoca medievale conservati o comunque documentati, mentre il saggio di Gian Pietro Brogiolo, rendendo nota un'analisi stratigrafica eseguita qualche anno fa, ribadisce l'appartenenza al XIV secolo della faciato del sottoportico e del portico stesso, in contrasto con i dubbi recentemente espressi nel volume dedicato al palazzo del Monte dopo i restauri; riaprendo nel contempo il discorso sul perimetro della reggia carrarese.

(15 settembre 2012)

vademecum mura- Le mura di Padova, vademecum per conoscere il monumento più grande e invisibile della città, a cura di Ugo Fadini, 20 pagine, spillato, 15x21 cm, Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, in collaborazione con il Comitato Mura di Padova, Grafiche Turato Edizioni, Padova 2012, distribuzine gratuita

Il primo di una serie di Quaderni della città, un agile fascicolo promosso dall'Assessorato alla Cultura, che lo distribuirà gratuitamente in qualche migliaio di copie per promuovere la conoscenza delle mura di Padova nella loro estensione, varietà e complessità. Non una guida, impossibile da comprimere in venti pagine, contiene però tutti gli elementi essenziali per comprendere l'importanza delle mura e le potenzialità di una loro valorizzazione, anche attraverso la realizzazione, attesa da decenni, del Parco delle Mura.

(14 marzo 2012)

palazzo_monte- Il Palazzo del Monte di Pietà a Padova, a cura di Claudio Rebeschini, 152 pagine, brossura, 21x28 cm, Skira, Milano 2012, €32,00

Un lavoro a più mani, sotto la guida dell'architetto che ha curato i recenti lavori di restauro degli interni, che è anche studioso di storia edilizia e urbanistica padovana, ricostruisce le complesse vicende costruttive di un complesso edilizio che occupa l'angolo sudorientale del grande isolato della reggia carrarese. Non è quindi interessante soltanto per la storia del palazzo in sé, alla quale hanno contribuito architetti come Giovanni Maria Falconetto e Vincenzo Dotto, o perché presenta i notevoli risultati del restauro (che l'ex soprintendente ai beni architettonici Guglielmo Monti nel suo contributo definisce esemplare), ma anche perché costituisce, ed è questo l'aspetto più interessante dal nostro particolare punto di vista, anche un ulteriore tassello della impossibile, ma proprio per questo più appassionante, progressiva ricostruzione virtuale del complesso carrarese.

(5 dicembre 2011)

il castelnuovo di Padova- Il Castelnuovo di Padova: la fortezza mancata, a cura di Ugo Fadini, 144 pagine, brossura, 23x28,5 cm, Comitato Mura e Il Prato casa editrice, Saonara 2011, € 30,00.

Una monografia a più mani dedicata dal Comitato Mura al settore forse più interessante delle mura veneziane di Padova, quello dove avrebbe dovuto sorgere la nuova grande fortezza, di cui i tre bastioni oggi esistenti, Buovo, Castelnuovo e Venier, con i due soccorsi che li collegano, costituiscono quanto rimane, o più esattamente quanto fu effettivamente realizzato prima che il progetto fosse abbandonato a metà Cinquecento. Il nucleo è costiituito dalla relazione dei saggi archeologici propedeutici ai recenti restauri, ma l'opera si sviluppa attraverso un riesame di tutta la documentazione d'archivio esistente sull'area, scritta e cartografica, una descrizione dello stato attuale e un tentativo di ricostruzione delle vicende edilizie che lo hanno riguardato, con una messe di informazioni e indicazioni per le future ricerche. Vai alla pagina dedicata al volume. Se lo possiedi già, consulta l'errata corrige aggiornato.

Padova: architetture medievali- Padova: architetture medievali (Progetto ARMEP 2007-2010), a cura di Alexandra Chavarria Arnau, 334 pagine, brossura, 21x29,5 cm, SAP Società Archeologica, Mantova 2011, € 77,00.

Un corposo volume rende noti agli studiosi e al grande pubblico i risultati del Progetto ARMEP (Architetture Residenziali Medievali di Padova), promosso dalla cattedra di Archeologia Medievale dell'Università di Padova, che nell'arco di tre anni ha catalogato e analizzato con il metodo dell'analisi stratigrafica e con l'ausilio di mezzi informatici innovativi una sessantina di edifici medievali civili all'interno dell'insula di Padova (con alcune escursioni all'esterno, come i palazzi Capodilista e Zabarella). Solo una prima fase, secondo la curatrice, che ha diretto il progetto, ma che già ora costituisce un punto di riferimento per ogni futuro studio di questo genere. Il volume si compone di una serie di saggi, sull'argomento e sulle metodiche della ricerca, seguiti dalle schede di 22 edifici esemplari. Una veste grafica accattivante e un apparato iconografico assai ampio completano il volume. Scaricate qui le pagine introduttive.

(15 settembre 2011)

Il Veneto nel Medioevo- Il veneto nel Medioevo, Quaderni del Centro Studi Medievali Ponzio di Cluny, 224 pagine, brossura, 17x23 cm, Il Prato, Saonara (PD) 2010, € 15,00.

Ci era sfuggita, questa interessante pubblicazione, che raccoglie i testi delle conferenze che il Centro Studi Medievali Ponzio di Cluny organizza periodicamente. In questo numero, di specifico interesse per noi c'è un ampio saggio di Renzo Fontana sull'iconografia della guerra della Lega di Cambrai, ma quasi tutti i saggi riguardano in qualche modo armi e difese, come quelli di Angelo Chemin, sulle vie di comunicazione nel Veneto medievale o quello di Lino Canepari su Cangrande della Scala o ancora, quello di Marco Ferrero sui primi comuni veneti, Verona, Padova, Vicenza.

(11 maggio 2011)

padova_carrarese- Guida alla Padova Carrarese, AA.VV, 196 pagine, brossura, 13x23 cm, Edibus, Vicenza 2011, € 15,00.

Curato con passione, e in buona parte scritto, da Francesco Businaro, con contributi di Elisabetta Antoniazzi e di Silvana Collodo, che ha anche supervisionato il lavoro dal punto di vista storico, non è solo una guida, precisa e completa, a quanto si conserva della città carrarese, ma pure un racconto storicamente accurato e completo delle vicende della dinastia che elevò la Padova del Trecento al rango di grande capitale europea, se non compiutamente dal punto di vista politico ed economico, certamente e soprattutto sul piano artistico e culturale nel senso più ampio, come le viene ormai, e finalmente, riconosciuto. Ampio e di qualità l'apparato illustrativo, ma la guida vale l'acquisto anche soltanto per l'albero genealogico "ragionato" della famiglia Da Carrara: un lavoro certosino, che di certo si rivelerà un sussidio prezioso per molti anni a venire. Anche il Comitato Mura ha dato un piccolo contributo al volume, per gli argomenti di sua competenza.

assedio_padova_1509- Assedio! Padova 1509, di A. Greco, C. Ravazzolo e F. Saggiorato, 170 pagine, brossura, 17x24 cm, S.A.R.G.O.N., Padova 2010, s.i.p. (ma € 19,00).

Il volume ripropone il poemetto La Obsidione di Padua, composto nel 1510 da un Bartolomeo de' Cori o Cordo, in una versione moderna di Carla Ravazzolo (ma è presente anche il testo originale), corredata e ravvivata da alcuni approfondimenti tematici di Alessandro Greco e da una postfazione di Fabio Saggiorato che, sulla scorta de L'Assedio di Padova del 1509 di P. Zanetti (1891) fornisce al lettore i dati storici essenziali per poter comprendere e gustare appieno il poemetto. Un'opera composita, corredata di una buona scelta di immagini, che aiuta a capire come l'assedio di Padova fu visto e vissuto dai contemporanei.

(30 dicembre 2010)

archeologia_veneta_2009- Resti del monastero e del muro della Roccha di Sant'Agata di Padova, di Giampaolo Candiani e Matteo Laudato, in Archeologia Veneta XXXII - 2009, 294 pagine, brossura, 17x24 cm, Società Archeologica Veneta Onlus, Padova 2010, s.i.p., p 260-277.

Gli scavi resisi necessari qualche anno fa per la costruzione di un nuovo edificio nell'area ex Sgaravatti in via P. Paoli hanno portato alla luce, oltre ai resti del monastero di Sant'Agata, già in abbandono nella seconda metà del Trecento, consistenti avanzi di mura e di una torre, che gli autori interpretano come resti delle strutture difensive realizzate nell'area da Francesco il Vecchio durante le guerre con Venezia.

castello_san_martino_espen- Il Castello di San Martino della Vaneza a Cervarese Santa Croce, di Alberto Espen, 80 pagina, brossura, 14x21 cm, Editoriale Programma (Guide), Padova 2010, €12,00.

Una guida non scientifica, ma completa e aggiornata (e con belle foto di Giampaolo di Claudio) dell'antico castello carrarese, e del museo del Bacchiglione allestito al suo interno.

(17 dicembre 2010)

battaglia_cadore- La battaglia di Cadore. 2 marzo 1508. Atti della Giornata internazionale di studio (26 settembre 2009), AA.VV., a cura di L. Puppi e M. Franzolin, 288 pagine, brossura, 21x27 cm, Quaderni della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, Alinari 24 ORE, Milano 2010, € 30,00, ISBN 978-88-6302-044-1.

La Battaglia di Cadore, o di Rusecco, con la quale i veneziani, guidati da Bartolomeo d'Alviano, riconquistarono il Cadore appena occupato dagli Imperiali, costituisce il principale antefatto della guerra sferrata l'anno successivo dalla Lega di Cambrai contro la Serenissima, che portò all'assedio di Padova. (vedi la presentazione del convegno)

(11 dicembre 2010 - panoramica di quanto pubblicato a partire da fine 2009)

reggia_carraresi- La reggia dei Carraresi a Padova. La casa della rampa, a cura di Nicoletta Nicolini e Alessia Rossi, 128 pagine, brossura, 21x28 cm, Skira, Milano 2010, €29,00

Gli architetti che hanno restaurato la casa ex Anselmi, oggi "Casa della rampa carrarese" narrano le vicende della reggia e del traghetto e descrivono i resti delle strutture di epoca carrarese (gli accessi al traghetto) ritrovati nel corso dei lavori e le modalità seguite per la conservazione e valorizzazione di quanto scoperto. Volume molto documentato, con abbondanza di immagini prima e dopo il restauro, ivi comprese alcune ricostruzioni digitali che permettono di leggere agevolmente le strutture originarie ancora seminascoste negli edifici che le hanno successivamente inglobate.

guglielmo_da_carrara- Guglielmo da Carrara, di Francesco Lucianetti e Marco Monari, 54 pagine, brossura, 21x29,5 cm, E-Sfaira, Padova 2010, €13,00 (distribuito con Il Mattino di Padova del 29-11-2010 a €7,90)

Seconda "graphic novel" della serie "Medioevo veneto - Fumetto d'autore" (vedi sotto "Damnatio Memoriae"), ha stavolta al centro un personaggio immaginario, Guglielmo, fratellastro di Francesco Novello, che si inserisce nelle vicende storiche e fra i personaggi reali, fra i quali il condottiero inglese Giovanni Acuto. Interessante, nella parte iniziale, la ricostruzione della Padova degli ultimi anni della signoria carrarese, dove le foto di Monari, inserite nelle tavole di Lucianetti, permettono di riconoscere nel loro aspetto attuale gli ambienti e gli edifici ricostruiti, con buona dose di fantasia, nel fumetto.

damnatio_memoriae- Damnatio Memoriae. Vita di Ezzelino III da Romano, di Francesco Lucianetti, 64 pagine, brossura, 21x29,5 cm, E-Sfaira, Padova 2010, €13,00 (distribuito con Il Mattino di Padova del 22-11-2010 a €7,90)

Una "graphic novel" liberamente ispirata alla vita del tiranno di Padova. Per i cultori del tema e gli appassionati di grafica e fumetto. I disegni sono suggestivi e di grande impatto visivo.

guerra_cambrai- Storia della guerra della Lega di Cambrai, di Giovan Francesco Buzzaccarini, a cura di Francesco Canton, XXXVI+604 pagine+16 di illustrazioni f.t., rilegato, cop. cartonata illustrata, 17,5x24,5 cm, Editoriale Programma, Padova 2010, €38,00

La cronaca di un testimone diretto dei fatti nei quali ebbe egli stesso un ruolo, da padovano di parte imperiale, trascritta dai manoscritti conservati alla Biblioteca Civica di Padova e accuratamente annotata, con un utilissimo glossario e indici dei nomi e dei luoghi in appendice. Non "la" storia, ma "una" storia della guerra, come avverte Oddone Longo nella prefazione, ma una fonte ineguagliabile di notizie dettagliate, e particolarmente interessante per comprendere le ragioni degli antiveneziani.

giorgione_a_padova- Giorgione a Padova. L'enigma del carro, AAVV, 160 pagine, 24x28 cm, brossura, Skira, Milano 2010, €35,00

Il catalogo della mostra allestita al Museo Civico contiene un saggio di Adriano Verdi in cui si valuta, senza pregiudizi, la possibilità o meno che le mura medievali che compaiono nella Tempesta di Giorgione siano quelle di Padova, prima delle trasformazioni cinquecentesche. Il titolo del volume e della mostra fa riferimento alla presenza di un carro carrarese su una delle torri raffigurate da Giorgione.

bollettino_museo- Un museo nel ponte romano San Lorenzo di Padova, di Alice Cremesini, p.113-126
in Bollettino del Museo Civico di Padova, A XCVII - 2008, p176, brossura, 17x24, Museo Civico (con ed. Skira), Padova 2010

Un interessante progetto di musealizzazione del ponte di San Lorenzo, con l'intento di dare al manufatto il massimo di visibilità ampliando gli spazi sotterranei, ma anche di evocare, per quanto possibile, l'ambiente originario in cui era inserito, trovando anche lo spazio per esporre alcuni reperti ad esso relativi. Sotto al ponte, come è noto, si conservano anche resti delle fondazioni delle mura comunali della città.

paesaggio_mura_padova- Il paesaggio delle mura di Padova, percorsi tra storia e natura, a cura di Gabriele Cappellato, 192 pagine, rilegato con copertina morbida illustrata, 13,5x22 cm, Editrice Compositori, Bologna 2009, €20,00

Rilanciata di recente, ma uscita lo scorso anno, una guida di Padova impostata a partire dalle mura, considerate non solo dal punto di vista storico, ma soprattutto da quello naturalistico. Una formula interessante, purtroppo rovinata dai troppi errori contenuti nella sezione più propriamente di guida alla visita della città. Contiene un contributo storico del Comitato Mura e saggi interessanti su paesaggio e flora delle mura di Patrizio Giulini e Rizzieri Masin.

notturni2010- Padova Carrarese. Il Trecento padovano tra arte e storia. Notturni d'Arte 2010, a cura di Mirella Cosotto Nalon e Alessandra De Lucia, 158 pagine, brossura, 10,5x21 cm, Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, 2010, €4,00

Il libretto di carattere divulgativo che tradizionalmente accompagna i Notturni d'arte dell'estate padovana contiene quest'anno molti materiali riguardanti fortificazioni ed altri edifici del periodo carrarese e in genere la città e il territorio nel trecento, alcuni dei quali firmati dalla nostra associazione.

PDeisT_145- La torre dell'Orologio, di Serenella Borsella
- L'orologio astronomico di Piazza dei Signori, di Luisa Pigatto
in Padova e il suo Territorio n.145, giugno 2010, Editrice la Garangola, Padova, €4,50

Due articoli a conclusione dei recenti restauri della torre e dell'orologio, che, come si sa, sono rispettivamente la trasformazione di una porta d'ingresso alla reggia carrarese e la copia quattrocentesca dell'orologio trecentesco del Dondi, ospitato a sua volta in una torre della reggia stessa.

PDeisT_143- Padova e il suo Territorio n.143, febbraio 2010, Editrice la Garangola, Padova, €4,50

Il numero è per metà dedicato al Prato della Valle e al Piano Crotti, con numerosi interventi pro e contro, di Ivo Rossi, Paolo Pavan, Luigi Mariani, Guglielmo Monti, Bepi Contin, Elio Franzin, Renzo Fontana, Roberto Cruciato e dello stesso Sergio Crotti.

storia_di_padova- Storia di Padova. Dall'antichità all'età contemporanea, a cura di Giuseppe Gullino, testi di Lorenzo Braccesi, Sante Bortolami, Giuseppe Gullino, Giorgio Roverato, 376 pagine + 48 di illustrazioni f.t., brossura, 17x23 cm, CierreEdizioni e Centro Studi Ettore Luccini, Sommacampagna, Verona, 2009, €28,00

Una storia di Padova che va finalmente oltre il livello dei manualetti che ripropongono leggende e stereotipi, anche se non ancora l'opera storica "definitiva", che per la nostra città continua a mancare. Comunque un passo importante in quella direzione e i nomi degli specialisti che ne hanno compilato le quattro parti che la compongono, Lorenzo Braccesi per L'Antichità, Sante Bortolami per L'età medievale, Giuseppe Gullino per L'età moderna e Giorgio Roverato per L'età contemporanea, ne garantiscono l'alta qualità.

 

 

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Ultimo aggiornamento: 1 giugno 2018

NOVITÀ SUL SITO

06-01-2016 - Nel menu Conservazione e restauro, alla voce Il dibattito vi invitiamo a leggere un importante intervento dell'allora Soprintendente ai Beni architettonici e paesaggistici Guglielmo Monti, Due strategie per il restauro, apparso nel 2008 in una pubblicazione della Regione del Veneto. Alla voce Leggi e normative sono stati aggiornati i link ai siti governativi

06-01-2016 - Aggiornate le pagine sugli Interventi di restauro completati e su quelli in corso o programmati

12-015 - Aggiornate alcune pagine istituzionali: Principali iniziative attuate dall'associazione, Cronologia delle manifestazioni dal 1976 al 2010, Mostre,

11-11-2015 - Il Progetto per il Parco delle Mura elaborato dal Comitato Mura nel 2014 e adottato dall'Amministrazione comunale nel 2015 è ora consultabile e scaricabile


È in libreria

Il torrione Alicorno

caposaldo meridionale

delle mura di Padova

 

a cura di Patrizia Dal Zotto

testi di Carlo Bettio, Romano Cavaletti, Vittorio Dal Piaz, Patrizia Dal Zotto, Daniela de Zuccato, Ugo Fadini, Domenico Lo Bosco, Martina Massaro, Adriano Menin, Claudio Modena, Edi Pezzetta, Stefano Tuzzato, Andrea Ulandi, Adriano Verdi


222 pagine, formato 23 x 28,5 cm, brossura, 30,00 €


Materiali scaricabili:

Sommario

Presentazione

 

La terza monografia che il Comitato Mura pubblica, grazie al contributo della Fondazione Antonveneta, dopo quelle su Castelnuovo e scuole all’aperto sulle mura, è dedicata al bastione che, per la sua posizione, per la sua storia complessa e non ancora del tutto chiarita e per il suo stesso nome, che sottintende una dedica a Bartolomeo d’Alviano, primo progettista delle mura di Padova, riveste una speciale importanza fra i venti che circondano la città.

L’episodio recente del parziale crollo, nel 2009, per fortuna senza conseguenze, oltre a suscitare emozione, ma anche nuovo interesse intorno al torrione, ha offerto l’occasione per nuove ricerche e indagini archeologiche, in vista del restauro della parte crollata, da poco concluso.

Il volume raccoglie le relazioni degli archeologi, dei progettisti e degli esecutori dei restauri, precedute da una accurata indagine d’archivio che ricostruisce per la prima volta, per quanto possibile, la vicenda edilizia del torrione, e accompagnate da una nutrita serie di saggi che delineano il contesto storico e ambientale in cui il torrione si è inserito. Affrontandone le successive modificazioni che, soprattutto nel secolo scorso, hanno cambiato radicalmente il rapporto del bastione con la città e con i corsi d’acqua che gli scorrono accanto. La monografia si conclude con uno sguardo al futuro, con qualche considerazione e utile indicazione su come quel rapporto possa essere ricostruito, nel contesto di una città il cui futuro sarà necessariamente fondato anche sul turismo culturale.

Patrizia Dal Zotto è storica dell'arte e ricercatrice freelance, appassionata della sua città, Padova, dove vive e lavora, svolge ricerche su argomenti di interesse territoriale, prediligendo l'aspetto storico-artistico. Collabora a livello organizzativo con associazioni, istituzioni culturali e musei. Membro del Consiglio del Comitato Mura, ha contribuito con ricerche d'archivio anche ai due precedenti volumi della collana.

 

Il volume è stato realizzato con il contributo di

 

 

con in patrocinio di

 

 

il volume è edito da

 

 

 

 

 

 

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Solo da pochi anni una parte degli studiosi che si occupano della Padova antica, e in particolare della Patavium romana, sono giunti alla conclusione che i ripetuti ritrovamenti di tratti di possente muratura in grossi blocchi di trachite lungo il perimetro interno dell'ansa fluviale che circonda il centro della città non possono essere più letti come semplici argini, ma devono essere considerati parte di un vero e proprio circuito di mura, anche se con probabile funzione rappresentativa, piuttosto che difensiva. Come sarebbe da spettarsi per il secondo municipio per importanza, all'epoca del suo massimo splendore, nella prima età imperiale.

Avanzi di varia consistenza, costituiti da grossi blocchi di pietra perfettamente squadrati, sono stati ritrovati all'imbocco della riviera dei Ponti Romani, dov'era il ponte della Stua, in Largo Europa, sotto l'edificio noto come Torre Medoacense, in via S Pietro, sotto l'attuale magazzino Oviesse e più avanti sotto l'antico monastero omonimo. Di recente un ulteriore tratto è stato individuato a occidente del castello, nei pressi della Torlonga.

Soprattutto il tratto ritrovato in largo Europa (nella foto a destra) con la sua altezza e il suo spessore, depone a favore dell'ipotesi che si tratti di vere e proprie mura. Ipotesi che rimane comunque da confermare, come rimane da chiarire se queste mura cingessero soltanto l'insula formata dalla prima ansa dell'antico corso d'acqua, come sembrerebbe, anche se i ritrovamenti lungo le riviere, soprattutto nell'area dell'Università, sono relativi alle strutture portuali, o si estendessero anche alla parte di città entro la contro ansa come parrebbe più logico, visto che la città già allora le occupava entrambe.

Rimane pure da accertare dove eventualmente corresse il tratto sud: se lungo l'attuale naviglio interno, come le mura comunali, oppure più a sud, lungo il corso del canale dell'Olmo, ritenuto più antico. Uno scavo attorno o dentro al castello potrebbe un giorno darci qualche indicazione in proposito.

Per qualche ulteriore notizia rimandiamo al capitolo dedicato all'epoca romana nella Storia in breve delle mura di Padova.

Per maggiori approfondimenti consigliamo la lettura di:
- Padova Romana, catalogo della mostra
, a cura di H. Hiller e G. Zampieri, Padova 2002, per gli aspetti generali.
- Saggio stratigrafico presso il muro romano di Largo Europa a Padova, Nota preliminare, AA.VV, in Quaderni di Archeologia del Veneto  IX, 1993, Giunta Regionale del Veneto e Canova, per gli scavi di Largo Europa.

 

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