(11 aprile 2011) - Durante la visita di domenica 10 aprile con una trentina di soci del Comitato Mura sono state constatate due intollerabili situazioni relative alla golena San Massimo prospiciente la cinta rinascimentale.
La devastazione. Per sei mesi la golena è stata occupata dai tendoni del Palagolena gestiti dall'associazione Vittoria creata da Federico Contin per realizzarvi un ritrovo serale.
Oltre all'occultamento di un lungo tratto di cortina muraria e delle strutture monumentali della porta d'acqua del Castelnuovo per un periodo eccessivo, ora che la struttura da 1000 mq è stata rimossa sono evidenti i segni del degrado provocato da questa installazione. Tutta la superficie dove erano posati i padiglioni risulta oggi sterrata per la totale asportazione del manto erboso. In violazione delle prescrizioni comunali (delibera GC 2010/0510), che imponevano l'esclusivo uso di griglie removibili per non danneggiare il manto erboso, è stata invece stesa della ghiaia per realizzare il percorso di accesso. Sono ancora da rimuovere, oltre alla massicciata, anche tutti i resti abbandonati delle attrezzature utilizzate: bancali in legno, ombrelloni, sedie di plastica, cartelloni pubblicitari ed un container-servizio igienico, oltre a cumuli di volantini pubblicitari.
L'area deve ora essere ripristinata, naturalmente a carico di chi ha avuto in concessione lo spazio, così come prescritto dalla Soprintendenza.
Gli effetti negativi di questa esperienza, sommate alle altre precedenti, dimostrano la scarsa comprensione e attenzione verso le delicate caratteristiche degli spazi pertinenti al sistema bastionato della città.
Per questo non riteniamo accettabile che alla medesima gestione siano affidate altre aree pubbliche pertinenti le mura di Padova, sfruttandole per puri fini commerciali.
Gli scavi abusivi. Nonostante una denuncia e una indagine giudiziaria per un precedente scavo realizzato nella cavana del Castelnuovo, si è inoltre constatato che è ancora in corso un'attività abusiva di scavo nel tratto di golena a ridosso del Castelnuovo, area abitualmente frequentata dagli Amissi del Piovego. Elio Franzin, come dalle foto scattate durante la visita, in collaborazione con un'altra persona, continua a condurre scavi che non ci risultano autorizzati in un'area pubblica vincolata.
Il Comitato Mura si aspetta che le autorità preposte proteggano l'area prendendo i provvedimenti necessari per impedire il ripetersi di questi interventi.
Comitato Mura di Padova
Entrambe le gravi situazioni sopra indicate erano già state segnalate dal Comitato Mura nei mesi scorsi come lesive dell'area e dell'integrità di questo spazio del sistema bastionato di Padova.
Leggi comunicato del 10 novembre 2010 sul Palagolena
Leggi il comunicato del 20 novembre 2010 sugli scavi e l'articolo del 23 novembre 2011
Altre immagini dello stato della golena dopo la rimozione del Palagolena (cliccare per ingrandire)
Alcune immagini dello scavo abusivo in corso in golena San Massimo nel tratto vicino il Castelnuovo (cliccare per ingrandire)
Il comunicato, accompagnato da immagni, è stato inviato alla stampa cittadina l'11 aprile ed è stato ripreso dal solo Mattino di Padova il giorno successivo tagliato della parte finale relativa allo scavo abusivo e illustrandolo con una immagine relativa alla cavana e non lo stato generale della golena (sic!)
In questa pagina riportiamo la replica di Federico Contin e la risposta del Comitato Mura.
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