(17 settembre 2018) - La notizia della morte di Lionello Puppi colpisce in modo particolare la nostra associazione: anche se i suoi interessi professionali, in campo architettonico e artistico, lo avevano ormai portato altrove, non tutti sanno che del Comitato Mura Puppi è stato uno dei primi sostenitori e animatori. Ne è stato anche il secondo presidente, dopo Giulio Bresciani Alvarez, per due mandati nella prima metà degli anni Ottanta, in un periodo di intensa attività, di forti passioni e di grandi speranze per l'associazione, ma soprattutto per le mura, che cominciavano allora, con il recupero del Castelnuovo, a trovare una nuova attenzione da parte della città.
Fra la fine degli anni Settanta e quella degli Ottanta, prima di dedicarsi definitivamente a temi più legati alla storia dell'arte e dell'architettura, uscendo dall'iniziale ambito locale, Lionello Puppi ha compiuto studi e scritto saggi fondamentali per la comprensione dello sviluppo delle mura cinquecentesche di Padova e in generale dello stato veneto, con particolare riguardo alla politica del guasto e al ruolo di Bartolomeo d'Alviano. In quegli stessi anni, forse non per caso, dedicava anche due importanti monografie a Michele Sanmicheli.
Di molto, moltissimo altro Puppi si è occupato, curando mostre e pubblicando saggi e monografie importanti, alcune fondamentali, che troverete citate nelle tante commemorazioni uscite oggi sui giornali. Possiamo magari ricordare quelle dedicate a tematiche più strettamente padovane: Giuseppe Jappelli, il Prato della Valle, il Pedrocchi, Alvise Cornaro, Ca' Lando. Il suo contributo al tema delle fortificazioni può senz'altro essere considerato un aspetto secondario della sua multiforme e intensissima attività di studioso, ma per noi è importante ricordarlo anche per questo.
Il Comitato Mura di Padova