"LA REGGIA RITROVATA"
Il castello carrarese e il carcere che lo nasconde
visite guidate apparofondite a cura del Comitato Mura
20, 28 giugno
8, 17, 22 luglio
6, 9 (nuova data), 27 agosto
ore 18:00
4*, 6*, 11* settembre
ore 17:30
* posti esauriti, solo lista di attesa per il caso di cancellazioni
ATTENZIONE!
LISTA DI ATTESA per eventuale VISITA AGGIUNTIVA,
possibile il giorno 11 SETTEMBRE, alle 10:00 o alle 15:30
La visita verrà effettuata in presenza di un congruo numero di
richieste e l'orario sarà scelto sulla base delle preferenze espresse
telefono 340 688 4564, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
In occasione di Castello Festival 2019 (> scarica qui il programma completo) il Comitato Mura di Padova vi attende al Castello Carrarese per raccontarvene la storia (e le molte storie) e rivelarvene angoli nascosti e aspetti sconosciuti.
Un viaggio nel tempo, dentro al carcere che per due secoli ha nascosto, ma ha anche conservato "sotto pelle" vestigia importanti del trecentesco Castello arrarese. Che torna oggi alla luce in tutta la magnificenza delle sue sale affrescate e nella qualità delle soluzioni tecnologiche, all'avanguardia per l'epoca, che ne fanno, oltre, e più, che una fortezza, una autentica reggia signorile. Con l'aiuto dell'iconografia storica vi guideremo a riconoscere nelle celle e negli uffici del carcere le stanze affrescate per ospiti importanti e studioli, camerate per soldati e servitù, sale da ricevimento e magazzini... ma anche le celle d'isolamento in cui furono rinchiusi i patrioti del 1848 e i locali dove, fino a pochi decenni fa, i detenuti costruivano le biciclette Atala e il motorino Califfo...
Se non l'avete mai visto, se l'avete visitato in fretta, se volete essere aggiornati sulle ultime scoperte, che nessuno vi ha ancora raccontato, ecco l'occasione giusta!
Gli ultimi anni di ricerche da parte della Soprintendenza hanno confermato la straordinaria importanza di questa struttura, che troppi, anche fra le persone di cultura, consideravano irrecuperabile, dunque da destinare a un qualsiasi uso, anche privato. A partire dalla scoperta, nel 2007, degli affreschi della sala di Luigi il Grande d’Ungheria, le rivelazioni si sono succedute fino a riproporre il castello come una delle più ricche e sontuose residenze signorili di fine Trecento, in "competizione interna", per così dire, con la "reggia" che i Carraresi già possedevano al centro della città. Grazie ai molti altri frammenti di decorazioni a fresco ritrovati in un gran numero di ambienti, assieme alle tracce dei famosi camini cilindrici , ma anche di impianti igienici d’avanguardia per l’epoca.
Ricerche che il Comitato Mura ha seguito passo passo, per poterne divulgare i risultati con la consueta competenza e con la passione che ci anima.
Un autentico tesoro di storia e cultura di cui la città sta riacquistando consapevolezza e il cui recupero, fra mille difficoltà, è ormai avviato.
durata minima della visita 1h 30'
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
telefono 340 688 4564, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ingresso da piazza Castello
La visita è gratuita, ma è gradito un contributo libero
a sostegno dell'associazione
Si raccomanda l'uso di scarpe chiuse, meglio se con suola di gomma.
Si ricorda che la visita si svolge all'interno di edifici allo stato di cantiere, si raccomanda quindi di prestare attenzione nel corso degli spostamenti e di attenersi alle indicazioni degli accompagnatori