Un'ora (e mezza) di storia e storie
al Castello Carrarese
narrazioni a cura del Comitato Mura
Domenica 1 luglio 2018
Il Comitato Mura di Padova e il FAI - Delegazione di Padova vi attendono ancora una volta al Castello Carrarese per raccontarvene la storia e rivelarvene angoli nascosti e aspetti sconosciuti.
Se non l'avete mai visto, se l'avete visitato in fretta, se volete essere aggiornati sulle ultime scoperte, che nessuno vi ha ancora raccontato, ecco l'occasione giusta!
Era il marzo 2007, quando FAI e Comitato Mura hanno unito le loro forze per la prima apertura pubblica del castello, per le Giornate di Primavera FAI, cui molte altre ne sono seguite negli anni successivi. Grazie alle due organizzazioni, e alla preziosa collaborazione del Nucleo Tutela Beni Culturali della Protezione Civile, sono ormai qualche migliaio i padovani, e non solo, che hanno potuto riscoprire un monumento dimenticato, dopo secoli di abbandono e di usi impropri, ultimo dei quali la trasformazione in carcere della parte più ampia, che lo aveva definitivamente cancellato dalla memoria civica.
In questi dieci anni sono proseguite le ricerche da parte delle Soprintendenze, che hanno confermato la straordinaria importanza di questa struttura, che troppi, anche fra persone di cultura, consideravano irrecuperabile, dunque da destinare a un qualsiasi uso, anche privato. A partire dalla scoperta, proprio nel 2007, degli affreschi della sala di Luigi il Grande d’Ungheria (per noi ancora e sempre “cella 77” del carcere, protagonista di quella prima visita, quando ancora nessuno sapeva che sotto l’intonnaco si nascondessero i più importanti affreschi del castello), le rivelazioni si sono succedute fino a riproporre il castello come una delle più ricche e sontuose residenze signorili di fine Trecento, in "competizione interna", vien da dire, con la reggia che i Carraresi già possedevano al centro della città. Grazie ai molti altri frammenti di decorazioni a fresco ritrovati in un gran numero di ambienti, assieme alle tracce dei famosi camini cilindrici carraresi, ma anche di impianti igienici d’avanguardia per l’epoca e un raffinato sistema di isolamento dei pavimenti per mantenerli asciutti e confortevoli.
Un autentico tesoro di storia e cultura di cui la città sta riacquistando sempre maggiore consapevolezza e il cui recupero, pur fra mille difficoltà, pare ormai avviato.
ATTENZIONE: In questa occasione, dopo la visita all'interno, grazie alla collaborazione degli Amissi del Piovego sarà possibile effetturare anche una breve escursione in barca intorno al castello, fino alla Torre del Soccorso e al ponte delle Torricelle (vedi sotto - per la navigazione è prevista un'offerta a parte).
Domenica 1 luglio 2018
durata minima della visita 90 minuti
visita a gruppi di 25 persone MASSIMO
(prescrizione inderogabile della Soprintendenza)
partenze ogni 30 minuti, all'ora e alla mezzora
dalle 9:30 alle 11:30 (partenza ultimo gruppo)
dalle 15:30 alle 18:00 (partenza ultimo gruppo)
Ingresso da piazza Castello (ex carcere)
MODALITÅ DI PARTECIPAZIONE
Non è possibile prenotare nei giorni precedenti
A partire dalle ore 9:15 del giorno di visita verranno formati i gruppi, di 25 persone ciascuno, mediante consegna di un tagliando con indicato l'orario assegnato, secondo l'ordine di presentazione al tavolo, senza eccezioni. L'assegnazione proseguirà fino alle ore 11:30 o fino a esaurimento dei posti disponibili negli undici gruppi previsti nell'arco della giornata (275 posti totali).
Qualora fossero ancora disponibili posti nei gruppi pomeridiani, l'assegnazione riprenderà alle ore 15:15, fino a totale esaurimento dei posti.
In considerazione della disponibilità di soli 275 ingressi nell'arco della giornata, si raccomanda di presentarsi per tempo.
Ci scusiamo fin d’ora con quanti dovessero rimanere esclusi.
Durante i mesi di luglio e agosto saranno organizzate ulteriori visite su prenotazione durante la settimana (vedi programma dell'estate al castello).
è gradito un contributo libero (minimo consigliato 3 euro)
a sostegno delle associazioni organizzatrici
(durata minima della visita 90 minuti!)
si raccomanda l'uso di scarpe chiuse, meglio se con suola di gomma
e dopo aver visto il castello da dentro...
in barca con gli Amissi del Piovego, per vederlo da fuori!
Per chi lo vorrà, dopo la visita al castello, sarà possibile effettuare una breve
escursione su imbarcazioni da voga alla veneta
Non è prevista la prenotazione, gli Amissi saranno presenti all'uscita
per accompagnare gli interessati all'imbarco - sarà gradito un contributo
libero (minimo consigliato 5 euro) - durata della navigazione 20 minuti circa