Urbs Ipsa Moenia 2015
conferenze sulle fortificazioni
Castelli e mura
Il castello di Padova e le difese del territorio nel Medioevo
Nuovi dati archeologici - Restauri a confronto
Un autore per gli affreschi del Castello Carrarese
dall'8 maggio al 19 giugno 2015, il venerdì, alle ore 17,30
Sala Anziani, Palazzo Moroni, via Municipio 1
INGRESSO LIBERO
fino a esaurimento dei posti disponibili
Le norme di sicurezza vietano di far entrare un maggior numero di spettatori
Ci scusiamo con gli eventuali esclusi confidando nella loro comprensione
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(presentazioni specifiche verranno aggiunte qui sotto nel calendario qualche giorno prima di ogni conferenza)
Il ciclo Urbs Ipsa Moenia torna a occuparsi delle difese medievali di Padova e del suo territorio.
Come sempre, l’obiettivo è puntato sulle acquisizioni più recenti, dal punto di vista della conoscenza come da quello della fruizione, che sottintende conservazione e restauro.
Riportare l’attenzione sulle difese che hanno preceduto la rivoluzione architettonica, urbanistica e territoriale prodotta dalla cinta bastionata cinquecentesca serve a ricordare che la città di Padova, come accade per ogni città storica, si presenta come un palinsesto in cui edifici pubblici, privati, di culto e strutture difensive si sono avvicendati in un continuum di sovrapposizioni, che vanno ritrovate, studiate e salvaguardate. Senza privilegiare un’epoca rispetto a un’altra.
Lo stesso vale per il territorio, le cui vicende non sono meno complesse, come gli studi in corso da alcuni anni continuano a confermare, individuando e ricostruendo una complessa rete di castelli e fortificazioni lungo le diverse e sempre mutevoli linee di confine.
Punto di partenza d’obbligo il castello di Padova, dove le novità si susseguono, anche “a riflettori spenti”. La pulitura dall’intonaco della parete che affaccia a sud sulla corte maggiore ne ha rivelato l’aspetto originario, mentre i sondaggi archeologici, nella corte e intorno a essa, hanno gettato importanti squarci di luce sulle strutture che hanno preceduto il castello carrarese. Nel frattempo se ne studia la decorazione affrescata, e se ne cominciano a individuare autori e significati.
Riguardo al territorio, se da un lato si ricostruisce per via archeologica una complessa rete di rocche e castelli distribuiti sui Colli Euganei, di cui poco rimane visibile, con l’importante eccezione di San Martino della Vaneza e di Valbona, le città minori, Cittadella, Este, Montagnana, recuperano e valorizzano le proprie mura.
In chiusura, uno sguardo sulle mura medievali di Padova, il cui studio può ancora riservare sorprese.
Le conferenze saranno accompagnate da visite guidate nei luoghi di cui si parlerà, per permettere una “verifica sul campo” di quanto illustrato.
In collaborazione col progetto europeo MEMOLA (MEditerranean MOntaneous LAndscapes)
Programma
- venerdì 8 maggio
Stefano Tuzzato
Castello di Padova 2011-2014: quattro anni di indagini archeologiche, quattro anni di scoperte
Edi Pezzetta
Interventi strutturali nella prospettiva del riuso del Castello di Padova
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- venerdì 15 maggio
Adelmo Lazzari, Serena Franceschi
Restauri “d’epoca” e restauro contemporaneo: i casi di S. Martino della Vaneza e di Valbona
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- venerdì 22 maggio
Francesca d'Arcais
La reggia ritrovata. Decorazioni parietali del Castello carrarese: un “nuovo” pittore alla corte di Francesco il Vecchio
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- venerdì 29 maggio
Patrizia Valle
Progetto Cittadella 1994/2013.
Restauro e ri-Animazione delle mura
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- venerdì 5 giugno
Francesco Tognana
“Pietre vive” dei Colli Euganei: castelli e strutture fortificate tra X e XIV secolo
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- venerdì 19 giugno
Ugo Fadini e Adriano Verdi
Mura comunali e carraresi di Padova: aggiornamenti, segnalazioni, proposte
(scarica qui la presentazione della conferenza)
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Nel corso del ciclo si svolgeranno alcune visite guidate, per le quali saranno richieste l’associazione al Comitato Mura e una piccola quota di partecipazione.
Il relativo calendario verrà comunicato successivamente.