Non solo mura - Ciclo di conferenze

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Aula 1914 - via Raggio di Sole 2, ore 16,30

Con il patrocinio del Comune di Padova

 

sabato 4 gennaio 2014

Viaggio a Corfù - Kerkyra , agosto 2013

videopresentazione  a cura di Adriano Verdi

L'isola di Corfù, l'attuale Kerkyra, era considerata la chiave dello stato da Mar della repubblica di Venezia per la sua posizione all'imbocco del mare Adriatico. A partire dall'inizio del Quattrocento il capoluogo viene fortificato in più riprese: prima la Cittadella, col Castel Vecchio e il Castel Novo, che nel 1516 è separata con un canale dal borgo abitato. A partire dal 1537, dopo l'assedio e la distruzione operate dall'esercito ottomano, Michele Sanmicheli costruisce due baluardi sul fronte della Cittadella verso terra. Dopo il nuovo assedio del 1571, il senato veneto decide di includere i borghi abitati in una fronte difensiva con quattro baluardi e una Cittadella Nuova, secondo i piani di Ferrante Vitelli. Dopo la perdita di Creta, nel corso del Seicento Filippo Besset di Verneda estende in profondità il fronte difensivo. A partire dal 1716 Johann Matthias von der Schulenburg rafforza ancora le difese verso terra e, dopo un nuovo assedio turco, inizia la costruzione di due nuovi forti sulle alture e di un terzo forte centrale.

 

sabato 11 gennaio 2014

Castelli e città murate del padovano

documentario video a cura di Fabio Bordignon e Antonio Bonadonna

Un viaggio attraverso il territorio del dominio carrarese per illustrare i principali presidi del sistema difensivo medievale padovano.  Un percorso, durante il quale saranno raccontate le vicende della Signoria dei Da Carrara, che si snoda tra Cittadella, Montagnana, Este, Monselice e i castelli del territorio per concludersi al centro delle difese militari del Trecento padovano: il Castello Carrarese.

 

sabato 18 gennaio 2014

I ponti di Padova

videopresentazione a cura di Adriano Verdi

I ponti sono attraversati sulla carreggiata che essi sostengono e quindi sono generalmente poco osservati: per vederli è necessario essere all'esterno. In questa occasione i ponti di Padova saranno mostrati di fronte e le loro arcate potranno essere ammirate anche da vicino. Dopo una breve introduzione sulla nomenclatura di archi e volte, sfilerà la rassegna dei sette ponti di origine romana, più o meno conservati, e poi quelli medievali, rinascimentali e moderni, limitatamente a quelli posti lungo il Tronco Maestro e il Naviglio Interno.

 

sabato 25 gennaio 2014

Le acque nell'economia cittadina: molini ma non solo

videopresentazione a cura di Alberto Susa

L'acqua ha rappresentato per secoli la principale "forza motrice" a basso costo, per molteplici attività economiche. La sua gestione ha quindi avuto una grande influenza sull' economia e sulla struttura urbanistica delle città, Padova compresa. La presentazione illustrerà i principali tipi di impianto a forza idraulica soffermandosi sull'evoluzione di Padova nei secoli XI-XII e il relativo sviluppo delle poste da mulino. L'incontro proseguirà illustrando il nuovo utilizzo dell'energia idraulica che si diffuse dal XIX secolo e portò alla realizzazione dei primi acquedotti pubblici per poi concludersi raccontando modalità e circostanze della fine dell'utilizzo dell'energia idraulica di fiumi e canali.

 

sabato 1 febbraio 2014

Acque di Padova: 150 anni del canale Scaricatore

videopresentazione a cura di Pier Giovanni Zanetti - Associazione Lo Squero

Fino a quando le acque del Bacchiglione attraversarono il "cuore" di Padova, interi quartieri andavano sott'acqua in caso di piena. Nel 1830 il Governo austriaco si rivolse al più illustre idraulico del tempo, Vittorio Fossombroni, che progettò un piano di sistemazione insieme a Pietro Paleocapa. La soluzione fu un nuovo canale, chiamato Scaricatore, dal Bassanello a Voltabarozzo per deviare le piene a sud della città. Ben presto però l'opera si rivelò

insufficiente e quindi negli anni trenta del secolo scorso, si rimise mano alla sistemazione dei corsi d'acqua padovani su progetto di Luigi Gasparini. Le nuove opere di allargamento e integrazione dello Scaricatore permisero finalmente di scongiurare il pericolo per la città.