(28 febbraio 2017) - Forse qualcuno dei nostri soci più attenti li avrà già notati, se gli è capitato di passare per l'area ospedaliera nelle ultime settimane. Sei pannelli, di color marrone, con il marchietto del Comitato Mura, accanto a quelli dell'Azienda ospedaliera, che ha promosso l'iniziativa, dell'Università e de Lo Squero, l'altra associazione che ha partecipato all'iniziativa. Si tratta del primo esito concreto del progetto Mens Sana in Corpore Sano, dopo le passeggiate che si sono svolte ripetutamente a partire dall'autunno 2015 (e che riprenderanno a primavera).
I pannelli segnalano e illustrano quel che resta di un paesaggio che la costruzione del nuovo ospedale civile e delle cliniche universitarie negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento ha completamente sconvolto, nascondendo in gran parte le mura veneziane, cancellando il canale San Massimo con i suoi mulini, facendo passare automobili sotto un ponte dove prima scorreva l'acqua...Nonostante l’”invasione”, tracce più o meno evidenti e significative del precedente assetto sono ancora individuabili e possono costituire gli elementi di un parco culturale che può felicemente convivere già ora con l’attività di cura e al contempo contribuire a conservare una memoria storica che potrebbe poi essere più ampiamente recuperata in futuro (le mura e il canale in primo luogo), ove si concretizzasse il proposito di realizzare un nuovo ospedale policlinico in area periferica.
Ma anche se ciò non dovesse avvenire, molto sarebbe comunque recuperabile e fruibile, a partire dalla piazza bassa orientale del baluardo Cornaro, nascosta sotto la clinica neurologica, ma ormai in gran parte inutilizzata. O la ghiacciaia ottocentesca, una delle poche conservate a Padova. Per non dire del giardino Treves, già recuperato per quanto possibile, ma oggi rigidamente separato dall'ospedale e che invece proprio nei degenti e in chi è costretto per ragioni diverse a frequentare le strutture sanitarie troverebbe i suoi frequentatori d'elezione.
In questo sta il senso del titolo del progetto, Mens Sana in Corpore Sano. La cultura non potrà curare il fisico delle persone, ma il benessere della mente, la cultura, la conoscenza, aiuta le persone a vivere meglio: i malati e chi se ne prende cura.
Qualche pannello storico non farà miracoli, ma è comunque un gesto concreto!
Comitato Mura di Padova.
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Il Mattino di Padova, 11 febbraio 2017