(9 ottobre 2016) - Il 2 ottobre, in contemporanea con la chiusura del Museo Multimediale delle Mura, si è conclusa anche Rivelazioni, la rassegna di “arte contemporanea applicata alle mura”, se ci si passa l'esperessione, settima edizione di Passaggi Artistici, curata da Teatro Laterale con la collaborazione del Comitato Mura.
La coincidenza è stata del tutto... intenzionale! Le due manifestazioni erano state infatti progettate fin dall’inizio per passarsi il testimone l’una con l’altra,
ma poi, nel corso della progettazione dei Rivelazioni, si è intuita la possibilità di metterle in comunicazione ancora più stretta, prolungando l’apertura del MMM di una settimana e ospitando per due giorni all’interno di porta Savonarola un’opera della rassegna d’arte, un’installazione realizzata da studenti del liceo Artistico Modigliani: in parte gli stessi che avevano partecipato alla progettazione del Museo. In quei due giorni il Museo è rimasto “spento” per permettere la visita all’installazione, per venire “acceso” per una singola visita a fine orario al mattino e una al pomeriggio. Offrendo così una dimostrazione pratica dell’efficacia di un museo “leggero” e non invasivo come quello che il Comitato Mura ha sperimentato.I momenti di comunicazione fra mondi apparentemente lontani sono stati anche altri. Dopo l’evento di apertura, un concerto di musiche da Mozart ai giorni nostri accompagnate dalle più belle immagini delle cinque porte e delle cinque installazioni protagoniste della rassegna, una passeggiata notturna organizzata dalla FIASP le ha toccate tutte e cinque, con veloci flash storici sui manufatti cinquecenteschi e altrettanto rapidi racconti della genesi delle installazioni, tutte in dialogo diretto con le porte, offerti darispettivamente dal Comitato mura e dagli artisti.
Tre eventi teatrali, incentrati sull’idea di rivelazione, due al torrione Alicorno e uno a porta San Giovanni, quest’ultimo con la porta come protagonista, hanno completato il programma artistico.
Sabato 1 ottobre, sempre al torrione Alicorno, si è tenuta infine una tavola rotonda dal titolo, che in qualche modo era anche un manifesto: “Mettere le Mura al centro. Propositi e proposte per un uso compatibile del monumento che dà forma alla città”, alla quale erano invitate tutte le associazioni iscritte al registro comunale, una ventina delle quali hanno risposto all’invito.
Al saluto dell’Architetto Adriano Rabacchin in rappresentanza della Fondazione Cariparo sono seguite due brevi relazioni introduttive di Paolo Caporello per il Teatro Laterale e di Ugo Fadini per il Comitato Mura, che hanno esposto le ragioni di una collaborazione consolidata entrando poi nel dettaglio delle modalità con cui le due associazioni operano sulle, nelle, intorno alle mura, con approcci e interessi ovviamente diversi, ma con identico atteggiamento di curiosità e rispetto per lo storico monumento, al quale, nell’organizzare eventi o installare opere d’arte, come nel caso di Teatro Laterale o nel costruire un museo, come ha fatto il Comitato Mura, si avvicinano considerandolo protagonista e non semplice spettatore o mero fondale scenico indistinto per eventi che con le mura non siano in grado di dialogare. Questo in sostanza il punto di vista intorno al quale si cercava un confronto. Gli interventi che sono seguiti da parte dei rappresentanti delle associazioni presenti hanno in larga misura condiviso questa impostazione, offrendo suggerimenti e proposte, oppure portando semplicemente la testimonianza della propria esperienza, legata o meno che fosse alle mura.
Solo un punto di partenza, dunque, che richiederà ulteriori occasioni di incontro per tradursi in fatti concreti, a partire da quella che è stata la proposta più ampiamente condivisa: creare un sito o un portale, o comunque uno strumento di rete che permetta di far conoscere le attività che si svolgono attorno alle mura, ma prima ancora di mettere in comunicazione le associazioni che le organizzano.
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