(28 ottobre 2015) - Buone notizie per le mura: l'Amministrazione conferma il suo impegno diretto per il restauro e la valorizzazione delle mura di Padova, col sostegno della Fondazione Cariparo, mentre per il castello dovrebbero arrivare fondi ministeriali. Ma anche molti dei progetti inseriti nel piano triennale ci riguardano da vicino, come quelli per le due porte comunali, Molino e Altinate e quello per la torre civiva.
Ma anche progetti che riguardano apparentemente solo la viabilità toccano le mura, come quello per le rotonde di viale Codalunga: quella centrale cade proprio nel punto dove sorgeva la cinquecentesca porta Codalunga, demolita definitivamente nel 1925, dopo essere stata ristrutturata a metà Ottocento. Potrà essere l'occasione per "riportarla alla luce", perlomeno nel senso di evocarne visivamente l'esistenza in modo da ricostituire illusionisticamente la continuità del circuito murario, come il Comitato Mura va proponendo anche per porta Saracinesca e per le altre brecce che rendono difficile la comprensione del tracciato delle mura. la continuità sarà elemento fondamentale del futro Parco delle mura, se si vorrà valorizzare una particolarità delle mura della nostra città, quella di essere le più estese fra quelle rinascimentali ancora esistenti in Europa.Su questo e altri temi ci proponiamo di ritornare quanto prima, una volta che conosceremo nel dettaglio i progetti. Per il momento vi proponiamo gli articoli usciti nei giorni scorsi sui quotidiani locali.
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