(30 giugno 2014 - aggiornato al 17 luglio) - Sabato scorso il Gazzettino ha pubblicato parte della lettera aperta inviata dal Comitato Mura ai candidati sindaci nel giorno delle elezioni. La lettera era in realtà un documento programmatico, lungo e articolato, di cui il giornale ha pubblicato solo l'introduzione, ma è comunque un fatto positivo che la cittadinanza cominci a essere informata dell'iniziativa.
Ieri invece il Corriere del Veneto ha dedicato un ampio servizio al futuro delle mura, che prende spunto proprio dal nostro documento, accompagnato delle prime risposte degli assessori competenti, Boron e Rodeghiero. Ne emerge un forte impegno da parte della nuova amministrazione guidata da Bitonci per il restauro e la valorizzazione delle mura.
Un riscontro tempestivo e incoraggiante alla nostra iniziativa. Ne prendiamo atto con soddisfazione, augurandoci che venga colto soprattutto il nodo centrale che il nostro documento segnala, ovvero la necessità di considerare le mura nel loro insieme e non più come una serie di episodi architettonici fra i quali scegliere quello da valorizzare, abbandonando gli altri a se stessi. Ribadiamo che la priorità assoluta è quella di predisporre un piano, che deve essere necessariamente di resturo, ma assiem eurbanistico e di riuso, da attuare poi, questo sì, a stralci nel corso del tempo: che necessariamente non potrà essere quello dei cinque anni di durata dell'amministrazione, ma dovrà guardare lontano nel tempo. Come del resto è avvenuto nel caso di Cittadella, nel quale proprio il sindaco Bitonci ha avuto un ruolo centrale.
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Corriere del Veneto 29 giungo 2014
Il Gazzettino 28 giungo 2014
(27 luglio 2014) - Qualche giorno fa anche Ecopolis, la newslettter di Legambiente, ha pubblicato un sunto della lettera-documento programmatico del Comitato Mura