Mura di Padova

Guida al sistema bastionato

rinascimentale


CONTENUTI EXTRA

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Descrizione e guida - Settore A

La Colonna Massimiliana

(Guida p. 47)

 

(cliccare sulle immagini per aprirle)

 

La colonna ai primi del Novecento, al centro di viale Codalunga

 

Iscrizione sull'attuale faccia orientale del basamento della colonna

(dal lato opposto rispetto a quella del 1858 riportata nella guida)

MONVMENTVM

LIBERATAE VRBIS AB OBSIDIONE

MAXIMILIANI AUG(USTI) AN. MDIX

IV VIRI PATAVINI REST.(ITUENDUM) CUR.(ARUNT)

AN. MDCCLXIV

Del monumento
in memoria della liberazione dall'assedio
di Massimiliano imperatore nell'anno 1509
i quattro deputati ad utilia padovani curarono il restauro
anno 1764

Sulle altre due facce del basamento è posto lo stemma di Padova,

quello a nord con l'acronimo C.L.P. (probabilmente CARLO LEONI

POSUIT) e l'anno 1858

 

Iscrizione attorno alla base della colonna, sotto il capitello ottagonale:

ABBATTUTA DAL VANDALISMO AUSTRIACO LA NOTTE

12 GENNAIO 1859 TRIONFALMENTE RISORSE 1866

 

Le quattro facce del basamento, in senso antiorario da nord (è così

possibile seguire anche l'iscrizione attorno alla base della colonna):

NB: sia le lastre iscritte che la base circolare sono copie realizzate in

sostituzione delle originali, danneggiate probabilmente dalle bombe

nella seconda guerra mondiale e oggi conservate, mutile, al Museo

Civico (informazione da F. Benucci)

 

L'iscrizione sul capitello ottagonale quattrocentesco, proveniente da

un palazzo o villa Capodilista abbattuto ai primi del Cinquecento per

fare spazio alle nuove mura, contiene parte dell'albero genealogico

della famiglia. La proprietà occupava probabilmente l'area dove sorse

il bastione Impossibile con il suo saliente nordorientale

 

 

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