Mura di Padova Guida al sistema bastionato rinascimentale CONTENUTI EXTRA |
(sei qui per caso e non conosci la guida? clicca qui)
Cenni storici e Caratteri generali
(cliccare sulle immagini per aprirle)
La pianta di Giovanni Valle, edita nel 1784, la prima a grande scala
basata su un rilevamento scientifico, è uno strumento fondamentale
per la conoscenza della cinta rinascimentale, al tempo non ancora
interrotta da alcuna breccia. Porte e bastioni sono riportati con buona
precisione, le porte con i relativi ponti, di cui sono indicate anche le
arcate. Preziose le informazioni sui cavalieri: oltre a quello in fondo a
via Beato Pellegrino, in muratura (in gran parte abbattuto per aprire
la breccia di barriera Trento), se ne notano altri più piccoli, realizzati
probabilmente in terrapieno: uno fra i baluardi Moro I e II, due a ovest
e a est del baluardo Santa Croce e ancora uno fra il baluardo Cornaro
e il torrione Buovo.
Padova fra Quattro e Cinquecento
La cronaca di viaggio cui si fa riferimento alla fine di pagina 7 è:
Da Mosca a Firenze nel Quattrocento, di Anonimo russo, a cura di
Alda Giambelluca Kossova, Sellerio editore, Palermo 1996
Le altre mura di Padova
Il grafico di Adriano Verdi mostra le fasi di ampliamento delle mura
medievali, dalla primitiva cinta comunale a quella esterna carrarese,
la terza, realizzata con gli ampliamenti a sud e a est, confrontati con
il sistema bastionato veneziano (vedi pagina 8)
Come la pianta di Viola Zanini (risvolto di terza di copertina), anche
quella di Padova circondata dalle muraglie nuove, disegnata da
Vincenzo Dotto per La felicità di Padova di Angelo Portenari (1623),
riporta in tratteggio il tracciato delle mura medievali
per saperne di più
visita le pagine del sito dedicate alle mura medievali
guarda la presentazione Le mura comunali di Padova
Ristrutturazione e riuso fra Otto e Novecento
(in costruzione)
Fra fine Ottocento e primi decenni del Novecento si aprono numerose
brecce per farvi passare il tram e snellire la circolazione stradale. I lavori
costituiscono anche un utile impiego di manodopera in tempi di forte
disoccupazione. Nella foto l'apertura della breccia di porta Savonarola,
mentre si costruisce il relativo ponte
Il progetto della breccia di piazzale Santa Croce e la barriera che sostituirà
il tratto di cortina che chiudeva il piazzale
I menu a sinistra e in alto ti porteranno alle normali pagine del sito e se vorrai tornare alle pagine dedicate alla guida, dovrai cliccare il tasto "indietro" sul browser o usare nuovamente un codice QR