(7 luglio 2018) - La scorsa settimana giornali e media locali hanno ampiamente riportato le dichiarazioni del dottor Luciano Flor, Direttore Generale dell'Azienda ospedaliera, nelle quali egli si è espresso in termini gratuitamente sprezzanti nei confronti del Comitato Mura, di Italia Nostra e delle altre associazioni che hanno manifestato contrarietà al nuovo edificio in corso di progettazione per la clinica pediatrica, additandoci come ignoranti speculatori (?) ai danni dei bambini, nonché responsabili di presunti ritardi che, se ci sono stati, e non ci risulta, non sono certo attribuibili a noi, visto che l'iter è proseguito senza dare troppo ascolto alle nostre osservazioni.
Alle parole del dottor Flor il nostro Presidente Maurizio Marzola ha risposto con la nota che leggete qui sotto, pubblicata giovedì sia sul Mattino che sul Gazzettino:
Dispiace e amareggia sentire affermazioni come quelle espresse di recente dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova che, oltre ad essere fuori luogo per i toni, sono anche fuorvianti nei contenuti. Da parte di un DG con il quale abbiamo intrattenuto un dialogo costruttivo per trovare una soluzione percorribile e alternativa al terribile impatto che la mastodontica costruzione della nuova torre di pediatria produrrà sul tessuto edilizio del centro storico in cui ricade l’area ospedaliera.
Rispediamo al mittente le false insinuazioni di essere i responsabili dei ritardi ai quali fanno riferimento le associazioni amiche della pediatria, o quella ben peggiore, di “speculatori” che confidiamo essere il solo risultato di una battuta infelice senza riferimento alcuno alla salute dei bambini! Si invita pertanto il dott. Flor a una rapida smentita pubblica riconducendo i toni alla corretta dimensione e i fatti alla coerenza con i contributi propositivi che gli sono stati forniti in questi mesi.
Lo deve, per il buon nome dell’Azienda che dirige, alle associazioni dei genitori dei bambini ospitati, che dovrebbero poter conoscere al meglio le ragioni della vicenda, strumentalmente distorta e alle associazioni che difendono e propugnano il rispetto per questa città con il dialogo e conoscenza di cui, come si evince, qualcuno è forse privo o non si interessa affatto!
Il Comitato Mura ha sempre sostenuto la necessità e l'urgenza di risolvere la situazione di Pediatria ma, allo stesso tempo, è nei suoi compiti istituzionali contribuire alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico della città che, nel caso specifico, magnificherebbe lo sforzo in atto per la nuova realtà pediatrica cittadina.
Un superiore interesse culturale e civile che ha coinvolto tutte le associazioni che si sono fatte parte in causa in questa circostanza e che, come il DG sostiene, “non sanno niente”. Spirito, impegno, studio e volontà sono stati spesi per contemperare le imprescindibili necessità sanitarie di una eccellenza in campo nazionale, come quella pediatrica padovana, con il rispetto di una città bellissima, già oltremodo martoriata e che non ha bisogno di un’ulteriore “violenza”.
Maurizio Marzola, Presidente
Associazione “Comitato Mura di Padova”
Tutti gli interventi del Comitato Mura sulla nuova pediatria:
Pediatria: otto associazioni invitano a ripensarla (25 maggio 2018)
Lettera aperta - Padova: la nuova pediatria e il futuro della città (6 aprile 2018)
Pediatria: non siamo soli (30 gennaio 2018)
Pediatria: fermate il treno! (28 gennaio 2018)
Nuova pediatria, nuovo sfregio alla storia (29 giugno 2017)
Nuova pediatria, una ferita al parco delle mura. Quattro principi cardine per ripensare l’area ospedaliera (23 ottobre 2017)
Parco delle Mura: viva il nuovo Giustinianeo, no al blocco di Pediatria (16 dicembre 2017)
(clicca sulle immagini per scaricarle)
La nota del Comitato Mura sul Gazzettino (a sinistra) e sul Mattino di ieri, 6 luglio 2018
Dal Gazzettino del 28 giungo 2018, gli articoli in cui si cita il Comitato Mura
Alle nostre osservazioni si è peraltro associato, con una lettera al Gazzettino, anche l'arch. Mario Battalliard