Il piccolo torrione a mezza luna sorge fra il torrione Alicorno e il complesso della Saracinesca, più vicino a quest'ultimo, al vertice di un saliente appena pronunciato, della lunghezza complessiva di 980 metri. Ha una gola e un diametro di 23 m e aveva probabilmente più una funzione di cavaliere per il tiro in barbetta dalla piattaforma superiore, che di bastione vero e proprio: a questo fa pensare anche il nome, che si riferisce probabilmente al tiro in ghirlanda, ovvero tutto attorno al parapetto, sul quale sono ancora percettibili tracce dei merloni e delle troniere. Solo uno scavo dei depositi golenali formatisi nelle gole potrebbe chiarire definitivamente questo aspetto, rivelando o meno l’esistenza di cannoniere. Ignota è anche la sua struttura interna, ammesso che si sia conservata dopo l’allestimento del monumento ai caduti della guerra di Russia negli anni Cinquanta del Novecento.
Le armi dei rettori un tempo appese sul torrione indicavano la data del 1523 per il suo completamento.
(Informazioni tratte da A. Verdi, Porte, bastioni, cortine, in G. Mazzi, A. Verdi, V. Dal Piaz, Le Mura di Padova, Il Poligrafo, Padova 2002, con integrazioni)
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L'esterno
Il monumento ai caduti nella campagna di Russia